«Evento Extraordinario Spinta positiva per tutti»

Speaker di valore e San Francesco gremito:  bel successo di TEDxCuneo. Davide Bonino: «È un modo per fare cultura sociale e spronare i giovani ad agire»

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Per riassumere la terza edizione di TEDxCuneo non c’è niente di me­glio del claim dell’evento stes­so: Extraordinario. Sì perché l’atteso appuntamento che si è svolto sabato 6 maggio nel Complesso Monu­mentale di San Francesco, a Cuneo, e di cui Rivista IDEA e IDEAWEBTV.IT sono state media partner, ha raccolto un successo oltre ogni più rosea aspettativa. A confermarlo è il licenziatario ufficiale di TEDxCuneo, Davide Bonino, il quale – a IDEA – ha dichiarato: «È stato un TEDx davvero Extraordinario – ha detto -. Tutto è andato al di là delle migliori aspettative. Dalla location che ci ha messo a disposizione il Comune, stupenda, al valore degli speaker e dei loro talk, passando per l’apporto dei partner e la presenza di pubblico».
A proposito di speaker, sono otto i relatori che si sono alternati sul palco cuneese. Presentati da Giusy Italiano, insegnante di Filosofia e Storia al Liceo “De Amicis” di Cuneo, hanno parlato di “Extraor­di­nario-Oltre l’im­ma­­ginario” Pa­trizia Scanu, An­­to­nio Per­fi­do, Andrea Van­zo, Alberto Gian­none, Valerio Di Tana, Valeria Angione, Ema­nuele Elo Usai e Mauro Bonaiuti.
Ad ascoltarli cento ospiti a cui si sono uniti gli oltre 70 volontari dell’organizzazione e le altre persone necessarie per la buona riuscita dell’evento, per un totale di oltre 250 presenti in sala. A questi si aggiungono poi le diverse decine di spettatori che han­no seguito l’evento dal ledwall installato nella piazza adiacente. Tutto ciò senza con­siderare i tantissimi che hanno assistito alle conferenze via Internet e quelli che lo fa­ranno nelle prossime settimane, non appena le registrazioni video verranno messe a di­sposizione del pubblico sui ca­nali ufficiali TEDx.
«Ciascun talk ha saputo fare centro, creando interesse e fornendo gli spunti per future riflessioni – ha osservato Bo­nino -. È emerso soprattutto un aspetto molto evidente nella nostra società, ossia quello che si è quasi obbligati a fare qualcosa di Extraor­di­nario per emergere o, comunque, per sentirsi adeguati. Invece, l’Extraordinario è an­che nelle piccole cose della vi­ta di ciascuno di noi».
Se questi messaggi hanno potuto fare breccia e lasciare un segno il merito va sicuramente ascritto a chi ha reso possibile la manifestazione: dai sostenitori all’organizzazione, con tutti i suoi volontari. «Alla prima edizione eravamo 10-15 – precisa il licenziatario di TEDxCuneo -, oggi siamo 70 e, nonostante l’impegno sia volontario, la struttura è piuttosto simile a quella di un’azienda. Non a caso i vo­lontari sono suddivisi in ripartizioni, a seconda della pro­pria funzione: amministrazione, direzione artistica, partnership, comunicazione, logistica e produzione». Una macchina operativa ben organizzata e mol­to… rappresentativa. «Il gruppo è formato in buona parte da volontari cuneesi, ma non mancano nemmeno rappresentanti delle altre aree della provincia. È un bel segnale». Visto l’entusiasmo è inevitabile guardare già all’edizione del 2024.
«Ora ci rivedremo tutti in riunione per tracciare un bilancio e soffermarci sugli aspetti che crediamo possano essere migliorati – ha spiegato Da­vide Bonino -. Poi inizieremo a pensare al futuro. La voglia di continuare e l’entusiasmo ci sono sicuramente». Anche perché TEDx è un’enorme opportunità per fare un certo tipo di cultura. «Il nostro intento è offrire al pubblico spunti per migliorare sé stessi e le realtà in cui sono attivi – ha concluso Bonino -. L’e­vento che organizziamo a Cu­neo è una sorta di progetto di cultura sociale che si propone di offrire qualcosa di diverso alle persone, specie a quelle più giovani. Vogliamo stimolare i ragazzi a procedere con entusiasmo e, soprattutto, ad agire, in concreto».