Marchio Ospitalità Italiana 45 strutture della Granda premiate a Mondovì

Il progetto, promosso dal sistema camerale sin dal 1997, offre l’opportunità di incrementare l’eccellenza dei propri servizi. Gli operatori turistico-ricettivi interessati possono rivolgersi alla Camera di commercio

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Lunedì 27 marzo a Mondovì, nella splen­dida cornice di Sala Ghislieri, si è svolta la cerimonia di consegna delle targhe e degli attestati del “Marchio Ospitalità Italiana” alle 45 strutture della provincia di Cuneo che hanno superato il rigoroso controllo di Isnart. Sono intervenuti all’e­vento il sindaco di Mondovì e presidente della Provincia Luca Robaldo e il presidente della Camera di commercio di Cuneo Mauro Gola. Il general manager del Mandarin Oriental Hotel di Milano Luca Finardi si è confrontato dialetticamente con Giorgio Chiesa, presidente della Commissione cuneese del Marchio su temi e argomenti di enorme interesse per i premiati mentre Anto­nella Arcese di Isnart ha relazionato sulle nuove frontiere del turismo, sul valore della qualità accreditata restituendo un quadro molto lusinghiero dell’Ospitalità cuneese.
Il presidente della Camera di commercio di Cuneo Mauro Gola ha ribadito che l’ospitalità, nella sua accezione più ampia, è il vero valore ag­giunto di cui l’offerta turistica ha bisogno ed è fattore decisivo per lo sviluppo turistico perché un buon prodotto non potrà mai migliorare un cattivo servizio mentre un buon servizio potrà certamente migliorare un prodotto. Con la cerimonia sono state celebrate le donne e gli uomini che con dedizione, professionalità e competenza hanno saputo mettere l’ospite al centro del proprio lavoro diventando i migliori promotori e ambasciatori del nostro territorio e della sua proposta turistica.
Il progetto Ospitalità Italiana è stato promosso dal sistema camerale sin dal lontano 1997 col prezioso supporto dell’Isnart (Istituto Nazio­nale Ricerche Turistiche) e di Unioncamere e la Camera di commercio di Cuneo, sin dall’anno successivo, lo ha promosso presso i propri iscritti.
A partire dallo scorso anno il Marchio si è dato una nuova veste attivando un sistema di rating, studiato per trasformare i requisiti del disciplinare in indicatori chiave delle prestazioni aziendali, per verificare sia se l’azienda possiede i requisiti minimi per ottenere la certificazione sia l’analisi del livello in cui si attesta all’interno di 4 aree di indagine: qualità del servizio, promozione del territorio, identità e notorietà. Sulla base del punteggio ottenuto durante la visita di valutazione, la performance della struttura è contrassegnata graficamente da una, due o tre corone e, nel caso in cui sia particolarmente attenta alla sostenibilità ambientale, sarà certificata come struttura Green, a impatto sostenibile sul territorio sul quale è insediata.
Un restyling necessario, dopo quasi un quarto di secolo, volto a valorizzare ulteriormente il Marchio, a qualificarlo di più agli occhi del cliente, a far leggere alle strutture la propria offerta con gli occhi del mercato, a trasformare la temuta visita del certificatore in un momento utile per capire su quali elementi intervenire per potenziare la propria proposta turistica.
Sono più di 6.500 le aziende ricettive e ristorative che sono state certificate dal 1997 e all’estero sono più di 2.200 i ristoranti italiani certificati che sono diventati gli ambasciatori nel mondo della cucina e dei prodotti di eccellenza Made in Italy. Nato come processo di certificazione per rilevare la qualità del servizio nel settore turistico e della ristorazione, Ospitalità italiana si sta trasformando in un vero e proprio hub in grado di fornire alle imprese turistiche un percorso volto a migliorare le loro performance in termini di posizionamento e di mercato.
È acclarato che la certificazione super partes può contribuire in modo determinante a far crescere il fatturato delle imprese: aumenta la loro notorietà, garantisce benefici economici e dal punto di vista dell’immagine e della reputazione, fornisce al cliente la garanzia della qualità del servizio che riceverà. Il Marchio Ospitalità Italiana fa rima con qualità, con la capacità di soddisfare le necessità di un ospite superando le sue stesse aspettative e richiede standard qualitativi elevati, ma raggiungibili, per aiutare le strutture a crescere, in un processo di miglioramento continuo.
Anche quest’anno la Camera di commercio di Cuneo proporrà un nuovo bando di candidatura al Marchio Ospitalità Italiana. Per gli hotel, ristoranti, agriturismi, bed and breakfast, campeggi e rifugi alpini del nostro territorio è una straordinaria opportunità!

Per saperne di più scrivi a [email protected] oppure telefona allo 0171-318832

Ecco l’elenco delle strutture che hanno ricevuto il prestigioso riconoscimento

AGRITURIISMI
• Alba: Agriturismo Casa Scaparone (www.casascaparone.it);
• Canale: Agriturismo Villa Tiboldi (www.villatiboldi.com/it);
• Cigliè: All’ombra del Ca­stello (www.allombra­delcastello.com/it);
• Do­gliani: Agritu­ri­smo Enolocanda Del Tufo (www.deltufo.it);
• Guarene: Il Pe­daggio (www.anticopedaggio.it);
• La Morra: Agriturismo Cascina del Monastero (www.cascinadelmonastero.it);
• Monforte d’Alba: Agriturismo Tra Sole e Vigne (www.trasolevigne.it);
• Revello: Agriturismo La Virginia (www.lavirginia.it);
• Rocca Cigliè: Cascina Cerea (www.cascina-cerea.com/it/);
• Santo Stefano Belbo: EnoAgriturismo Cascina L’Archè (www.ristorante.agriturismoarche.it);
• Serralunga d’Alba: Cascina Meriame (www.barolomeriame.com);
• Verduno: Agriturismo Cà del Re (www.agriturismocadelre.it);
• Verduno: Agriturismo Locanda dell’Orso Bevitore
(www.burlotto.com/locanda-dellorso-bevitore);
• Barolo: Villa Giobatta (www.burlotto.com/appartamenti-villa-giobatta).

BED AND BREAKFAST
• Albaretto della Torre: La Rola (www.bblarola.it).

CAMPEGGI
• Entracque: Campeggio Valle Gesso (www.campingvallegesso.com);
• Marmora: Lou Dahu (www.campinglo­u­dahu.com).

RIFUGI ALPINI
• Vinadio: S. Gioachino (www.santannadivinadio.it).

HOTEL
• Acceglio: Le Marmotte (www.lemarmotte.com);
• Alba: Hotel Langhe (www.hotellanghe.it);
• Cuneo: Cuneo Hotel (www.cuneohotel.com);
• Peveragno: Hotel Trattoria della Posta (www.laposta-trattoria.it);
• Villanova Mondovì: Albergo della Ceramica (www.albergodellaceramica.it);

RISTORANTI
• Busca: Porta Santa Maria (www.portasantamaria.it);
• Canale: Garel Cucina Tipica (www.ristorantegarel.it);
• Cervere: Il Gambero Rosso (www.ristorantepizzeriailgamberorosso.com);
• Cervere: Osteria Primi Dolci (www.primidolci.it);
• Cherasco: Osteria La Torre (www.osterialatorre-cherasco.it);
• Chiusa di Pesio: Ristorante dei Pescatori (www.albergopescatori.it);
• Cuneo: Capri (www.pizzeriacapricuneo.it);
• Cuneo: I 5 Sensi (www.i5sensiristorante.com);
• Entracque: Ristorante tipico Vecchio Mulino (www.vecchiomulinoentracque.com);
• Frassino: I Chimi Locanda di Frassino (www.locandaichimi.it);
• Guarene: La Madernassa ristorante resort (www.lamadernassa.it);
• La Morra: Uve (www.uvelanghe.it);
• Limone Piemonte: Osteria Il Bagatto (www.releven11.it);
• Monforte d’Alba: Trattoria della Posta (www.trattoriadellaposta.it);
• Mondovì: Ristorante La Borsarella (www.laborsarella.it);
• Roccabruna: Locanda Occitana Ca’ Bianca (www.locandacabianca.it);
• Roccabruna: Ristorante Roccerè (www.albergoroccere.it);
• Saluzzo: Interno 2 (www.internodue-saluzzo.it);
• Saluzzo: Taverna San Martino (www.tavernasanmartino.com);
• Scarnafigi: Ristorante Nuovo Monarca (www.ilnuovomonarca.it);
• Sommariva Perno: Ristorante Fiordifragola (www.fiordifragola.it);
• Valdieri: Ristorante Ruota Due (www.ristoranteruotadue.it).