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Una vittoria per congedarsi e darsi appuntamento (per chi rimarrà) al 2023-24. Finisce con un 3-0, ininfluente ai fini della classifica, la stagione della BAM Acqua S.Bernardo Cuneo: nell’ultima giornata di Serie A2 i blues battono 3-0 Reggio Emilia e si regalano un tirato sorriso archiviando così il campionato con 37 punti ed un computo vittorie/sconfitte in perfetta parità. Tredici sì e tredici no: una linea piatta che, ovviamente, non può soddisfare i palati fini del pubblico di San Rocco Castagnaretta, che comunque ha applaudito i propri giocatori anche in questo appuntamento finale.
Per il futuro si vedrà: sarà interessante capire da chi la società diretta da patron Costamagna vorrà ripartire, con quante conferme e quante novità, dopo un’annata dal forte sapore di “transizione” . Cominciando, dalla guida tecnica. Fra le note positive della serata, quello della solidarietà, con l’incasso del match interamente devoluto alla Caritas Centrafique Bouar per la realizzazione di un’abitazione a Bozoum.
La gara inizia con il sarcasmo dei Blu Brothers che così commentano con un doppio striscione l’esito di una stagione al di sotto delle aspettative: “Grazie per le emozioni… dell’anno scorso”, con l’ovvio riferimento alle prestazioni dello scorso campionato, quando i Botto e compagni, all’epoca guidati da Roberto Serniotti, raggiunsero le finali di Coppa Italia e di Playoff, sognando e sfiorando sia il trofeo di categoria, sia la promozione in Superlega. Un cammino non ripetuto e mai avvicinato, in questa stagione segnata dalla discontinuità, dalla compagine biancoblu.
SESTETTO CUNEO
Pedron in regia, opposto Santangelo; centrali Sighinolfi e Codarin, in banda Botto e Parodi, libero Bisotto.
SESTETTO REGGIO EMILIA
Diagonale Sperotto-Suraci; in mezzo Caciagli e Volpe, schiacciatori Mariano e Perotto, libero Torchia.
PRIMO SET
Padroni di casa che provano a condurre le operazioni in avvio: Botto in pipe firma il 5-3. Blues che restano avanti: Santangelo spinge al servizio e trova l’ace dell’8-5. Reggio che, però, riesce a ricucire poco a poco: Volpe stoppa Santangelo, poi Suraci è fulminante con l’ace, 12 pari (con un break complessivo di 4-7). Lo stesso opposto e Volpe con il primo tempo continuano il parziale: sul 12-14 time out per coach Revelli. Match che, alla ripresa, si sviluppa nuovamente in equilibrio: Santangelo con il mani out riporta i blues avanti (18-17). Mariano risponde a Botto, è 20-20. Ace di Volpe, Reggio sale sul 22-23. Il servizio out di Santangelo consegna un set ball ai giallorossi: annullato, si va ai vantaggi (24-24 e time out per Fanul). Mani out vincente di Perotto, altra palla set per la Conad: Botto la cancella. Passa Santangelo, sorpasso piemontese (26-25 e altro stop chiesto dalla panchina ospite). Chiude lo stesso opposto biancoblu, 27-25 e 1-0.
SECONDO SET
Presentata, nella pausa, la nuova squadra di Cuneo Sitting Volley che affronterà il prossimo torneo di Serie A, si riparte. Avvio in equilibrio (4-4). Squadre che continuano a rimanere fianco a fianco (9-9). Padroni di casa che provano a scattare con Botto che si conferma il più continuo: due punti da posto-4 e 11-9. Ancora incisivo il capitano cuneese: mani out sempre da zona-4 per il 14-11 (time out per Fanuli). Muro Parodi-Codarin, BAM Acqua S.Bernardo che allunga sul +4 (17-13). Sul 18-14 coach Revelli cambia la diagonale con gli ingressi di Esposito e Cardona. Break giallorosso ed il tecnico è costretto a re-inserire i titolari (18-17). Botto attacca fuori, parità e time out chiesto dalla panchina locale. Cuneo prova ad evitarsi un finale punto a punto: primo tempo di Codarin, poi il muro vale il +3 (21-18 e time out Conad). Biancoblu che volano con un maxi-break verso il 2-0: 6 set ball, chiude subito Codarin (25-18).
TERZO SET
Revelli dà spazio alle seconde linee: dentro Cardona, Chiapello e Lanciani, comunque già visti a piccoli sprazzi già in precedenza, continuando ad alternare Bisotto e Lilli nel ruolo di libero. Prime fasi equlibrate, in cui spicca il bel punto del 4-4 di Cardona con mano educata dopo uno scambio movimentato. Break Reggio Emilia: sul 4-7 time out piemontese. Mariano gioca con le mani del muro, gialorossi che scattano sul +5 (5-10). Lo stesso schiacciatore mura poco dopo: 6-12. BAM che prova a ricucire, Suraci spinge da posto-2 e tiene Reggio su: 9-14. Sperotto varia bene il gioco e ne beneficia anche Perotto in zona-4 (11-16). Cuneo prova a scuotersi: ace di Cardona, 13-16 e time out Conad. Sul 14-17 dentro anche Kopfli fra le fila di casa: lo schiacciatore svizzero va subito a segno, per due volta con mani out (16-18). Bene anche Cardona, poi il muro di Lanciani, è parità a 19. Il sorpasso è firmato dal giovane opposto, coach Fanuli ferma il gioco (20-19). Il finale è comunque punto a punto, con l’errore di Perotto in battuta che consegna un match ball ai cuneesi (24-23). Suraci lo annulla, si va ancora ai vantaggi. Ci pensa Kopfli: attacco e muro, 26-24 e 3-0. Conad Reggio Emilia ko ma che può festeggiare o, meglio, tirare un sospiro di sollievo: Lagonegro perde a Prata di Pordenone, è salvezza senza passare dai playout.
