stavolta ridere era più difficile

La terza edizione del format lanciato da Fedez ha celebrato due vincitori. Frassica si è autoeliminato

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Questa volta a vincere sono stati in due: Luca Bizzarri e Fabio Balsamo. Il primo grazie al suo umorismo cinico, il secondo invece pervaso da tutto ciò che è comicità napoletana, a costo di prenderla a pretesto per una tanto improbabile quanto sbandierata battaglia contro tutti i cliché partenopei, appunto. Così si è conclusa la terza edizione del programma “Lol – Chi ride è fuori”, format tanto geniale quanto essenziale: prendi un po’ di professionisti della comicità, crei un mix bilanciato, li metti tutti insieme in una stanza con il compito di non ridere mai. Facendo però ridere.
E qui sta il punto. Il critico televisivo per antonomasia, ovvero Aldo Grasso ha scritto senza mezzi termini sul Corriere che no, la trasmissione guidata da Fedez non lo ha fatto ridere, «neanche una mezza risata». Ovviamente in questo caso non può che essere per la scelta dei protagonisti. Il format infatti, nelle precedenti stagioni, aveva riscosso uno straordinario successo. Merito anche della pandemia, che aveva reso la prima edizione realmente speciale, una rivelazione, un evento da scoprire – nostro malgrado – in lockdown con la famiglia riunita davanti allo schermo e unita da sane e liberatorie risate. Merito poi dei vari Corrado Guzzanti, Elio di Elio e le Storie tese oppure di Nino Frassica nell’ultima occasione. Molto meno, si dice, per quel Cristiano Caccamo che comico proprio non è e che sembrava del tutto fuori contesto. Sarà un caso, ma proprio Frassica si è autoeliminato ridendo delle proprie battute…