I sindaci in coro: «Si riapra la Ferrovia Cuneo-Saluzzo-Savigliano»

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Il sindaco di Cuneo Patrizia Manassero ha inviato, assieme ai colleghi di Busca Marco Gallo, di Costigliole Giacomo Nasi, di Manta Paolo Vulcano, di Saluzzo Mauro Calderoni, di Savigliano Antonello Portera e di Verzuolo Giancarlo Panero, una lettera al presidente della Regione Alberto Cirio, al presidente della Provincia Luca Robaldo e al presidente della Camera di Com­mercio cuneese Mauro Gola in cui il territorio ribadisce l’importanza di sfruttare linee ferroviarie esistenti e di aprire il confronto fra i diversi livelli istituzionali con una tavola rotonda convocata proprio dalla Regione. «La priorità di tutti noi – ha scritto il primo cittadino di Cuneo – è riportare a pieno regime la linea ferroviaria Cuneo-Saluzzo-Savigliano, anche per il trasporto passeggeri. La Germania riapre 1.300 chilometri di tratte soprattutto per le merci, per decongestionare le strade. In Piemonte abbiamo un grosso margine, visti i 500 chilometri di linee inutilizzate. Ci impegneremo al massimo delle nostre potenzialità per riaprire questa e altre importanti linee di collegamento».
«La riattivazione della tratta – ha detto Antonello Portera – consentirebbe di decongestionare l’ex statale 589 e agevolerebbe lo sviluppo di un efficiente traffico ferroviario a servizio di ben sette località e di realtà industriali importanti e caratterizzate da elevati volumi». I rappresentanti del quadrante Sud-Ovest, area che vale un quar­to del Pil piemontese, allargano il discorso al potenziamento dei collegamenti con il porto di Vado Ligure, perché «la Granda – aggiungono – lamenta uno sviluppo infrastrutturale sotto la media regionale che limita il potenziale di crescita dell’area e presenta una bassa accessibilità alle dorsali logistiche». Tra le altre richieste: il potenziamento della ferrovia Cuneo-Ventimiglia, il com­pletamento della Asti-Cuneo, la riapertura del casello di Marene, la messa in sicurezza dei colli della Mad­dalena e dell’Agnello, la realizzazione di interventi per “snellire” il traffico sull’asse Cuneo-Pinerolo.