«Il tribunale può riaprire? Noi siamo pronti»

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«Saluzzo è pronta ad accogliere uno dei tribunali che l’i­po­tesi di riforma vorrebbe riaprire». È la sintesi dell’Ordine del Giorno che la Giunta Co­munale di Saluzzo del sindaco Mauro Calderoni ha approvato nel corso di una recente riunione. Il testo è stato subito inviato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e al Ministero di Giustizia.
Come riporta la nota diffusa dal Comune di Saluzzo, il nuo­­vo Governo, uscito dalle urne a settembre 2022, ha infatti annunciato di voler ri­vedere la riforma della “geografia giudiziaria” che nel 2013, con il Governo Monti, aveva portato alla chiusura di numerose sedi. Nella Granda era toccato a Saluzzo, Alba e Mondovì.
Il tribu­nale di Sa­luzzo sop­pres­so, da allora ac­corpato con quello di Cuneo, aveva un’area di competenza di 50 comuni, per una superficie di 1.500 chilometri quadrati e una popolazione di circa 130mila abitanti. Se­condo quanto riportato ai tempi dal­l’Or­dine degli Avvo­cati di Saluzzo, la sede cittadina era «molto efficiente e in­fatti ve­niva scelta dal Mini­stero per avviare il processo ci­vile telematico».
«La deci­sio­­ne di sop­primere il tribunale – ri­marca oggi la Giunta Calde­ro­ni – ha mutato non so­lo la geografia giudiziaria del nostro ter­ri­to­rio ma ha anche avuto un no­tevole im­patto, negativo, sul­le at­tività che da esso traevano beneficio e sul­l’area cittadina circostante».
L’ex palazzo di giustizia di cor­so Roma, da sempre di pro­prietà comunale, fino al 2020 è stato utilizzato esclu­si­vamente per scopi giudiziari. Da quell’anno è tornato an­che nella disponibilità del Co­mune che lo ha impiegato co­me sito provvisorio di scuo­le primarie oggetto di re­stauri. L’edificio ha continuato an­che a essere la sede dell’ufficio del Giudice di Pace.
Il Co­mune ha previsto importanti lavori di riqualificazione del­lo stabile che accoglierà al pia­no terra numerosi uffici pubblici mentre, non essendo an­cora decisa la destinazione del resto dei locali, c’è la possibilità di riaccogliere, appunto, il tribunale.
Sarà inoltre ri­qualificata piazza But­ti­ni, l’a­rea esterna su via Sa­vi­gliano.