Fondo Fenoglio, così le opere dello scrittore albese sono diventate digitali

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Tra le tante iniziative lanciate nell’ambito del Centenario Fenogliano, ce n’è una che ha riscosso un successo particolare: il progetto di digitalizzazione del Fondo Fenoglio. Un’imponente iniziativa che ha permesso di trasformare in documenti digitali gran parte del corpus letterario fenogliano. Con un’immediata e rilevantissima conseguenza: è stato salvaguardato e reso disponibile su larga scala l’immenso patrimonio letterario che ha lasciato in eredità lo scrittore e partigiano albese.

Il progetto è stato presentato venerdì 3 febbraio, a Palazzo Banca d’Alba, con un evento che è stato aperto dai saluti del presidente di Banca d’Alba, Tino Cornaglia, e del sindaco di Alba, Carlo Bo. Presente in sala anche Riccardo Corino, direttore di Banca d’Alba e presidente del Centro Studi Beppe Fenoglio

Moderati dalla direttrice del Centro Studi Fenoglio, Bianca Roagna, sono intervenuti, tra gli altri, Daniele Cerrato, figlioccio di Beppe Fenoglio, il professor Valter Boggione e i responsabili di Promemoria Group, l’azienda che si è occupata della digitalizzazione del Fondo Fenoglio.

Compongono questo straordinario patrimonio letterario e culturale quaderni manoscritti, fogli dattiloscritti, redazioni complete e bozze, traduzioni dall’inglese, testi teatrali. L’opera di digitalizzazione è stata avviata con un evento aperto al pubblico tenutosi presso il Centro Studi lo scorso giugno. L’attività è proseguita presso i laboratori di Promemoria, a Torino, con l’utilizzo di macchinari professionali adeguati alla tipologia dei documenti, tra scanner piano e set fotografici.

L’intero fondo è stato riprodotto con immagini ad altissima definizione, che da questo momento in poi costituiranno una risorsa irrinunciabile per mostre, pubblicazioni e ogni tipo di studio specialistico, salvaguardando gli originali. I documenti digitalizzati sono stati successivamente inseriti sulla piattaforma digitale Archiui dedicata all’Archivio Fenoglio dove, previa richiesta di accesso al Centro Studi, sarà possibile consultare il patrimonio a disposizione.

Infine, va segnalato che i quaderni e i fascicoli originali del Fondo Fenoglio sono stati dotati di custodie e protezioni, realizzate con materiali professionali, che ne migliorano le condizioni di conservazione.