Incontro con 300 studenti braidesi in occasione della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare

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Lunedì 14 novembre al Centro Polifunzionale di Bra, circa 300 studenti hanno partecipato ad un incontro in occasione della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare (GNCA).

Un momento voluto dai coordinatore della colletta e dall’Amministrazione Comunale braidese, condiviso con i dirigenti scolastici per mettere a tema il valore educativo di tale giornata. Presenti i rappresentanti della scuola secondaria statale primo grado Giovanni Piumatti, del liceo statale G. Giolitti G. B. Gandino, delle scuole istituto professionale statale Verso Mucci e dell’istituto di istruzione secondaria Ernesto Guala.

L’intervento del sindaco Gianni Fogliato ha valorizzato l’impegno e la disponibilità degli studenti che da anni con tutte le associazioni di volontariato hanno reso possibile la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare. Una festa della carità caratterizzata dall’entusiasmo e dall’allegria dei giovani studenti.

Molto significativo l’intervento di una studentessa del Velso Gucci, Vaina Desirè, che partecipando alla colletta si è sentita “ cambiata”..è cambiato il suo atteggiamento,il suo porsi dinnanzi alla realtà.

Roberto Costamagna, del Lions Club, ha approfondito ulteriormente questo aspetto, il valore della socialità dentro un gesto simile e Claudia responsabile della Caritas braidese ha illustrato la situazione di povertà locale, ma sempre sotto l’ottica relazionale.

Pasquale Ragno, responsabile regionale della GNCA si è chiesto cosa spinge i docenti ad occuparsi, o meglio, a preoccuparsi per la colletta e cosa spinge gli studenti a partecipare. Il vero bisogno individuale è il desiderio di essere felice, di stare bene dentro una realtà dove io costruisco un bene con uno sguardo positivo e propositivo …dove io, con la GNCA, rispondo a un bisogno alimentare che porta ad altri bisogni anche miei …forse più importanti.

Partecipiamo, liberamente, alla Colletta come volontari o donatori con questo desiderio: di essere felici lasciandoci cambiare nel nostro quotidiano come ci ha raccontato Desirè.

cs