Promozione: pari a Narzole e il Csf è già a +8! Infernotto esagerato, il Busca torna 2°

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Foto Galvagno

Ormai è una fuga con pochi precedenti, almeno negli ultimi anni. Il Csf Carmagnola vince ancora e, complice il pareggio tra le sue due prime inseguitrici, ha già un vantaggio di otto punti in classifica dopo 11 giornate nel girone C di Promozione.

Troppo forte la capolista per l’Atletico Racconigi, liquidato con un solido 2-0. La decidono Contieri e Fiorillo e i cuneesi restano penultimi a quota 6.

Dietro, come detto, non ci sono vincitori nel big-match Benarzole-Carignano, che metteva in palio lo scettro di prima inseguitrice. Alla fine, non se lo prende nessuno: l’1-1 (Bersagli per i narzolesi) non serve a nessuno.

E così la nuova seconda è nuovamente il Busca, che riscatta alcune settimane difficili passando di misura in casa della Santostefanese. A Santo Stefano Belbo, la difesa di mister Delfino torna ad essere solida e protegge il gol siglato in apertura da Samake fino al 90’.

È un colpo da doppio sorpasso, quindi, per i grigi. Colpo che non riesce al San Sebastiano, fermato sullo 0-0 in casa dal Pancalieri Castagnole, bravo a mettere un altro punto in cascina in ottica salvezza. Gli arancioneri, invece, agganciano comunque il Carignano, mantenendosi in top five.

Subito sotto, però, arriva il Villafranca, definitivamente ripresosi e travolgente nello scontro diretto con il Sommariva Perno. Finisce 3-0, con le reti di Barison e Montemurro che completano il tris, avviato dalla sfortunata autorete del biancoverde Veglio.

Sommarivesi battuti e superati, ma anche agganciati dallo Scarnafigi, che continua a salire passo dopo passo. La nuova vittima dei ragazzi di Giordana è il Pinasca, superato 2-0 con la doppietta del solito Umberto Pedrini, di gran lunga il più decisivo dei suoi.

La goleada del giorno, invece, è dell’Infernotto, che trova la prestazione dell’anno nello scontro diretto contro il Villastellone Carignano. Sul campo di casa, finisce addirittura 5-1 per i bargesi, trascinati dalle doppiette di Preci e Gambardella e dal centro di Dolce. Inutile il gol torinese di Massera.

I biancorossi salgono così a quota 15, superano gli avversari di turno e mantengono il +2 sul Pedona, corsaro a Morozzo in un derby cuneese tiratissimo. L’Azzurra vende cara la pelle, ma non basta ed è il solito Marco Dalmasso a regalare tre punti d’oro ai suoi. Il recupero proprio contro i Ghio-boys sarà cruciale per definire chi avrà davvero ambizioni da top-5.

CAPOCANNONIERI: Marco Dalmasso (Pedona), Alex Petullo (Villastellone Carignano) e Samuele Madeo (Santostefanese), 6 reti.