Cardè, domenica 20 novembre Octavia porta in concerto l’Associazione Antidogma Musica

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Il 20 novembre l’Associazione Octavia, in collaborazione con l’Associazione Antidogma Musica di Torino e il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo, organizza un concerto con le musiche di Johann Sebastian Bach nella Confraternita di San Sebastiano a Cardè alle ore 17.

Ad allietare la serata saranno le note del pianoforte suonato a quattro mani da Chiara Nicora e Ferdinando Baroffio e dalla voce recitante di Angela Dematté.

Nell’arco della serata saranno eseguite numerose opere: «Aria: un’indagine su Bach, un’indagine giocosa a volte irriverente, di nuovo molto seria e commovente con variazioni di Giordano Bruno. Poi fughe sullo stile di Achille Campanile. Un’indagine che cerca di capire cosa rende straordinaria una speculazione musicale rispetto ad un’altra. Ultimo crescendo sulle neuroscienze e si torna all’Aria» specificano i musicisti e gli organizzatori.

L’Associazione Antidogma Musica rappresenta un importante punto di riferimento nell’ambito della cultura musicale non solo in Italia ma anche all’estero. Fondata nel 1977 da un gruppo di giovani concertisti, compositori e uomini di cultura, Antidogma Musica è ormai internazionalmente riconosciuta come uno dei pochi organismi capaci di produrre ed esportare in tutto il mondo programmi estremamente variegati.

Adeguando ai tempi e completando la proposta, s’intende anche conquistare nuovo pubblico, rinnovando il concetto di concerto “classico” abbinato, nella mente di molti giovani (e meno giovani), a quello di uno spettacolo tradizionale e paludato. In un momento storico in cui la televisione sta diventando un medium statico e “vecchio” a favore dei social network, Antidogma afferma la volontà di offrire agli ascoltatori una declinazione moderna ed efficace dello spettacolo dal vivo, andando verso un coinvolgimento completo dell’apparato sensoriale del pubblico.

Questo sia attraverso la contaminazione fra generi – pur mantenendo la centralità di quello colto come fonte ispiratrice primaria e come benchmark di qualità -, sia attraverso l’inserzione negli spettacoli di stimoli visivi, verbali e olfattivi fino ad arrivare alla sfera del gusto ispirato dalla musica.