Linda incontra Asia Saluzzesi in letteratura

Riprende il tour di “Sterilità”, opera prima della saluzzese Linda Arnau­do, da una città che per lei ha sempre avuto un significato particolare, tanto da definirla «la linea conduttrice della mia vita. A Torino – spiega la scrittrice – ho trascorso parte dell’infanzia, sprazzi finali di adolescenza e una discreta dose di età adulta». Sabato 12 novembre alle 17.30 Torino ospiterà le vicende di un romanzo che sta riscuotendo un notevole gradimento tra lettori e critica, arrivando anche in Finale al Premio Città di Latina del 26 novembre. In questa tappa, a dialogare con l’autrice sarà un’altra giovane saluzzese, Asia Cavallo, creatrice di una realtà social in cui le storie vengono veicolate in modo efficace e immediato.

“Lettriceperantonom.asia” nasce su Instagram il 14 ottobre del 2020 ma diversa è la data di nascita della passione di Asia per la lettura: «Una magia che caratterizza la mia vita ormai dai tempi che furono». La pagina è nata con l’intento di raccontare i libri evolvendosi nel tempo in qualcosa di più grande. «A oggi il mio progetto ha l’obiettivo di diffondere tematiche di valore – sottolinea Asia, riferendosi ai diritti Lgbt+, all’inclusione, al rispetto, all’educazione, tutto sempre veicolato da un libro -. Il rapporto con gli autori, le case editrici e i libri è il fil rouge della mia pagina social».

Un’occasione per venire a conoscenza dei cinque protagonisti di “Sterilità”, dei loro lati oscuri, di quella spinta propulsiva che in qualche modo li spinge a sopravvivere dopo aver affrontato l’horror vacui delle rispettive esistenze, attraverso le parole di chi con i libri ci convive quotidianamente e che li sa analizzare da un punto di vista differente (Asia Cavallo è, infatti, laureata in psicologia). «Quando ho scoperto la sua pagina – commenta Linda Arnaudo – sono rimasta colpita dal modo diretto e tempestivo con cui le trame venivano proposte: una maniera sintetica ma pregna di significati».

Tutto pronto per una presentazione che prevede un’originale narrazione al femminile, attraverso due voci saluzzesi, all’interno dell’iniziativa degli aperitivi letterari proposti nel quartiere Madonna di Campagna di Torino e portati avanti anche dalla Cartolibreria Nina.