La Fiera di Vezza d’Alba «È di tutto il Roero»

Presentata la 42esima edizione, iniziative e grandi ospiti: a Malagò il tartufo dell’anno

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Si parte. Dal 19 al 27 novembre è il mo­mento della 42esima Fiera del Tartufo Bianco, per la seconda edizione fiera nazionale. Un evento che, come ha spiegato durante la presentazione al Castello di Monticello d’Alba la sindaca di Vezza d’Alba, Carla Bonino, «è anche la fiera del Roero, di un territorio che deve tanto a chi ha lasciato qui le sue impronte. Sono previste grandi iniziative, come ad esempio il pranzo a quattro mani con la Sicilia, da una parte all’altra del nostro paese. E come la consegna del tartufo dell’anno a Giovanni Malagò, presidente del Coni, anche per sottolineare l’elemento sportivo che contraddistingue le nostre colline dove in tanti vanno a camminare e correre. Il nostro è un territorio in cui mangiare e bere bene ma soprattutto da vivere».

Concetti ribaditi da Roberto Cerrato, presidente dell’Ente Fiera: «Ringrazio tutti i sindaci del territorio: questa è la fiera di tutto il Roero. Avremo ospiti importanti, con Malagò sarà presente Gianni Letta, oltre a Bruno Vespa che è pure produttore vitivinicolo. Un sentito ringraziamento va alla famiglia dei Conti Roero che ci ha permesso di dare una collocazione speciale a questo evento. Lo slogan della festa è: “Il mare ha fatto la differenza”. Ci auguriamo che sia un monito per il Roero, che non dimentichi quanto grandi sono le sue potenzialità». Al tavolo dei relatori era presente Silvio Artusio Comba, presidente dell’Associazione Sindaci del Roero e primo cittadino di Monticello d’Alba. In prima fila, il vice presidente della Regione Piemonte (con delega al tartufo) Fabio Carosso, il presidente dell’Ente Turismo Lmr, Ma­riano Rabino, la presidente Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, Liliana Allena, il presidente del Centro Nazionale Studi del Tartufo, Antonio Degiacomi e la contessa Elisa Ricardi di Netro.

Il tartufo bianco da una parte, i vini del Roero dall’altra: Vezza d’Alba esalta due eccellenze. Cuore della rassegna ancora una volta la Tartufaia didattica “Tartufingross” di Andrea Rossano con una ricerca simulata del tartufo realizzata da Tino Marolo e dall’Associazione Trifolao. Venerdì 25, invece, la Pro Loco di Vezza di Andrea Tacco farà la sua parte, con un appuntamento a base di cibo e musica sul Belvedere del Municipio. Nel fine settimana in paese si rivedranno le bancarelle e tutte le iniziative collegate. La Fiera si concluderà con la consegna del tartufo dell’anno da parte di “Tartufingross”. E saranno coinvolte anche le scuole con il concorso – alla quarta edizione – sul tema “Di tartufo si scrive” a cura del Museo Naturalistico. In chiusura, il trifolao Tino Marolo ha accarezzato il suo cane da tartufo e ha ricordato una grande verità: «Senza di loro, noi non saremmo nulla. Non dimentichiamo mai che gran parte del riconoscimento Unesco è merito dei nostri amici animali».