«Qui per arrivare direttamente ai bisogni di tutti»

Fondazione Ospedale Cuneo: la presidente Silvia Merlo taglia il nastro della nuova sede

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La Fondazione Ospe­dale Cuneo Onlus è nata alla fine del 2019. Non ha sco­po di lucro e persegue finalità di interesse collettivo, promuovendo la costituzione di un patrimonio e la raccolta fondi a sostegno delle attività di assistenza, ricerca e cura dell’Azienda Ospedaliera Santa Croce e Carle: intende quindi riaffermare la percezione dell’ospedale come bene comune sostenendone l’eccellenza attraverso progetti di formazione e ricerca, dotazione di apparecchiature di alta tecnologia, umanizzazione dei percorsi di cura e accoglienza. In quest’ottica e per dare ulteriore forza e slancio alle proprie finalità, mercoledì 14 settembre è stata inaugurata la nuova sede della Fondazione, nell’atrio del nosocomio cuneese, in­gresso di Via Coppino, alla presenza, fra gli altri, delle personalità più importanti e dei massimi dirigenti della sanità della Granda ed i vertici di Crc e Crt. «Dall’inizio del mio mandato ho chiesto che la Fondazione si trovasse qui, presente, in ospedale – ha sottolineato la presidente Silvia Merlo -. È una soddisfazione essere in mezzo alle nostre persone, ai medici, ai pazienti, a tutti coloro che qui hanno, anche, passato una vita intera di servizio alla comunità. La sede, semplice e senza fronzoli, rappresenta una volontà vera e sincera di essere percepiti come parte di questo mondo e non un club di pochi eletti, oltre a dar seguito a tutte le nostre iniziative. Vogliamo arrivare direttamente alle necessità della gente e, per questo, “accoglienza” è e dovrà essere la parola chiave della nostra Fondazione, per suggerimenti e proposte di collaborazione».

Aggiunge Elide Azzan, dg del­l’Azienda Ospedaliera S. Cro­­ce e Carle: «Un’oc­ca­sione bellissima, che dà il senso di continuità al supporto alla
azienda da parte della Fondazione Ospedale Cuneo Onlus che, da oggi, ospitiamo ufficialmente e con la quale abbiamo voluto fortemente condividere questa iniziativa. Un valore incredibile ed una presenza fisica fatta secondo le regole, con un comodato d’uso modale, grazie al contributo di tutti. Il S.Croce ha un grande capitale umano, unico per professionalità, competenza e disponibilità, che fa la differenza nell’approccio con il cittadino, nello spirito di appartenenza e di servizio. Un valore che non dobbiamo perdere». Presente anche la sindaca di Cuneo, Patrizia Manassero: «Sono felice che in concomitanza con la festività di Santa Croce, avvenga l’insediamento della sede della Fondazione. Un giorno che richiama lo sforzo che l’allora confraternita fece (gestendo la struttura fino al 1800), a rappresentare come le comunità si sentissero coinvolte direttamente nel trovare le risposte ai bisogni delle persone. Una storia positiva che viene rivalutata in chiave moderna, ma che sa raccontare come la città ed i cittadini siano vicini all’azienda ospedaliera: per Cuneo il legame di affetto, riconoscimento e di sentire propria la struttura non è mai mancato e mi auguro che il collegamento che Fondazi­one possa dare con i cittadini e con il pensiero sul futuro della nostra sanità, confrontandosi con i professionisti, sia una speranza per la città che rappresento».

Prima del canonico taglio del nastro, preceduto dalla benedizione dei locali da parte del Vescovo di Cuneo Piero Del­bosco, una conferenza stampa, occasione per ribadire ed illustrare le prerogative cardine della Fondazione, che persegue i propri scopi attraverso tre azioni fondamentali: promuovere ed incrementare il patrimonio destinato alla dotazione di apparecchiature, impianti, strumenti diagnostici ed arredi all’interno dell’hub provinciale di riferimento; finanziare progetti specifici individuati di concerto con la Direzione del nosocomio cuneese su proposta del Comitato Scientifico; supportare le attività socio-assistenziali operanti nel distretto sanitario.

IL PROGETTO HOUSING

Fra le iniziative spicca l’ambizioso “Progetto Housing” che si propone la realizzazione di una residenza con 45 unità abitative nel centro di Cuneo per le categorie che interagiscono con l’Azienda Ospe­daliera: unità immobiliari dedicate ad ospitare pazienti e care giver per brevi periodi; mono o bilocali dedicati ad ospitare medici specializzandi; bilocali e trilocali per studenti delle facoltà sanitarie (infermieri, tecnici di laboratorio e radiologia. «Un progetto, in collaborazione con Ream e Fondazione Crc, importante, significativo ed in cui crediamo molto -aggiunge Silvia Merlo – , per il territorio e che rappresenta un’attrattiva per l’ospedale, in quanto attirerà persone da fuori. Un dono alla città che darà modo di ristrutturare un angolo di Cuneo rendendola ancora più bella».

GLI ALTRI PROPOSITI

Incrementare, con applicazione interdisciplinare ed aziendale, la televisita ed il monitoraggio dei pazienti a domicilio, umanizzare ed agevolare i processi di cura; innovare il triage del pronto soccorso attraverso l’utilizzo dell’intelligenza artificiale; continuare a sostenere l’Azienda Ospedaliera nell’acquisto di attrezzature e apparecchiature di alto livello tecnologico; infine, il ciclo di conferenze e seminari denominato “Best Performers Medical Collo­quia”, la cui sessione autunnale è stata presentata presso Villa Tornaforte Aragno.