Sport e solidarietà: dopo due anni, torna il volontariato Gators in Albania

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In piedi da sinistra: Edoardo Fantini, Fabrizio Paschetta, David Boido, Danilo Crepaldi, Daniele Serra. Accosciati da sinistra: Elisa Abalintoaie, Massimiliano Gosio, Chiara Armando.

Dopo un lungo stop di ben due anni dovuto alla pandemia, finalmente riprende il progetto
Sport & Solidarietà Gators nel nord dell’Albania.

Sabato 16 luglio, infatti, gli Animatori Sportivi Gators Elisa Abalintoaie, Chiara Armando,
David Boido, Danilo Crepaldi, Edoardo Fantini, Fabrizio Paschetta e Daniele Serra,
accompagnati dal responsabile organizzativo ed educativo Massimiliano Gosio, partiranno
alla volta di Barbulloje, una zona particolarmente povera del Nord del paese delle aquile,
sede della Missione della Congregazione della Sacra Famiglia di Savigliano in cui sono
operative da oltre vent’anni Suor Clemens, Suor Santina e Suor Isolina.

Per una quindicina di giorni gli Animatori e le Animatrici formati nella Scuola Animatori
Sportivi di Savigliano ed operativi nell’Associazione Gators, affiancati dalle Suore, vivranno
una bella esperienza di volontariato, proponendo attività ludiche e sportive ad un centinaio
di bambini e ragazzi dalla 1^ Elementare all’ultimo anno di Medie, ma anche collaborando
e facendo formazione tra pari con Animatori ed Animatrici di Barbulloje, visitando e
conoscendo la realtà albanese anche con visite e permanenze a Scutari, Tirana e Valona,
vivendo anche altri momenti di servizio, per esempio con bambini diversamente abili, e di
attività sportiva, con gruppi giovanili locali.

“Questa esperienza ritorna, dopo le due precedenti pienamente riuscite del 2018 e del 2019
e dopo la pausa forzata a causa del Covid, confermando l’intenzione, espressa negli scorsi
anni, di continuare nel tempo venendo proposta a tutti i Gruppi Animatori che arrivano al
terzo anno di formazione della Scuola Animatori Sportivi fondata da Max Gosio. Tutto ciò è
reso possibile grazie al supporto di un numero veramente importante di Amici del Progetto,
enti e privati, ma anche singole persone e famiglie, che hanno creduto e credono in questa
nostra iniziativa, oltre che dal lavoro di reperimento fondi che abbiamo svolto” – spiegano i
giovani Animatori.

“L’elenco di chi ci sostiene – proseguono – è veramente lungo e lo renderemo noto dopo il nostro ritorno il 31 luglio, insieme al resoconto di quanto realizzato, ma fin da ora vogliamo far arrivare a tutti ed in particolare all’Associazione Gators, alla Scuola Animatori Sportivi ed alle nostre famiglie che ci offrono l’opportunità di vivere questa esperienza, il nostro più grande GRAZIE!”.

c.s.