Il Consorzio BIM del Po passa alla fase attuativa nel segno della green economy

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Con la approvazione delle graduatorie operata nei giorni scorsi dalla Deputazione Amministrativa del Consorzio B.I.M. del Po e relativa concessione dei cofinanziamenti ai Comuni partecipanti, passa alla concreta fase attuativa la corposa iniziativa finalizzata ad incentivare investimenti comunali nell’ambito della green economy.

Sin dallo scorso anno, infatti, l’Ente presieduto da Marco Margaria – vicesindaco di Paesana – con l’efficace supporto di Francesco Lombardo – vicesindaco di Sanfront – ha lavorato alacremente sul territorio per sensibilizzare i Sindaci dei Comuni facenti parte del Consorzio in merito alla opportunità di attivare – in modo sinergico – investimenti diretti a incrementare la produzione di energia da fonte rinnovabile, in specifico nel fotovoltaico, e a passare ad una mobilità più green con l’acquisto di auto elettriche.

La constatazione dell’importanza – in un’ottica di salvaguardia ambientale e di valorizzazione di un territorio ambientalmente integro a fini turistici – di attivare iniziative volte al contenimento della CO2 si è abbinata perfettamente con la strategia di fondo del PNRR in tema di green economy e, più di recente, con l’esigenza  – producendo energia da fonte rinnovabile a Km zero – di affrancare in una certa misura il sistema Paese dall’acquisto su mercati esteri di energia da fonte fossile, aspetto divenuto pregnante dopo lo scoppio della guerra in Ucraina.

A fine anno scorso l’Assemblea Consorziale ha definito le linee guida del bando che è stato predisposto e approvato dalla Deputazione Amministrativa a fine aprile, dopo avere destinato nel bilancio approvato a marzo cospicue risorse a tal fine, ammontanti a 525.000 €uro.

Il bando approvato dal Consorzio prevedeva due linee di finanziamento, la Linea A diretta a cofinanziare al 70% investimenti comunali diretti alla realizzazione di impianti fotovoltaici (con un massimo in valore assoluto di euro 17.500 per Comune) e la Linea B diretta a cofinanziare al 70% l’acquisto da parte dei Comuni di auto B.E.V. (ovvero Battery Electric Vehicle).

Dei 16 Comuni facenti parte del Consorzio ben 13 hanno partecipato al bando per la realizzazione di impianti fotovoltaici per una potenza installata superiore ai 140 kW e di questi 8 hanno anche partecipato all’iniziativa per l’acquisto di auto elettrica.

L’intendimento del Consorzio – sottolinea il presidente Margaria – è quello di attivare, in parallelo con la realizzazione degli impianti fotovoltaici da parte dei Comuni, una o più Comunità di Energia Rinnovabile (CER) sul territorio, in modo da incentivare l’autoconsumo virtuale a Km zero dell’energia da fonte rinnovabile prodotta, innescando un processo virtuoso in cui verranno coinvolti anche i cittadini e le imprese e beneficiando degli specifici incentivi che la normativa prevede.

In estrema sintesi le comunità di energia rinnovabile consentono di avviare la sperimentazione di un insieme di regole volte a consentire ai consumatori finali e/o produttori di energia di associarsi per “condividere” localmente l’energia prodotta da nuovi impianti alimentati da fonte rinnovabile di piccola taglia.

Al fine di valutare concretamente la fattibilità di costituire una o più comunità energetiche – prosegue il presidente Margaria – è già stato affidato agli specialisti qualificati del GOCER di Cuneo (già partner tecnico del Comune di Magliano Alpi nella costituzione della prima comunità energetica d’Italia) un incarico volto a predisporre un Piano di Azione per le Comunità Energetiche (P.A.C.E.) dei Comuni del Consorzio che intenderanno partecipare.

Margaria conclude sottolineando come l’iniziativa adottata dal Consorzio B.I.M.. del Po si inserisca a pieno titolo nell’ambito delle azioni che il territorio ricompreso in Terres Monviso – beneficiario di significativi contributi a valere sul PNRR nell’ambito delle green communities sperimentali (soltanto 3 in tutta Italia) – dovrà attivare.

c.s.