Primo consiglio comunale a Mondovì. Enrico Rosso: «Opposizione costruttiva, lavorare subito su commercio e turismo»

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Primo Consiglio comunale a Mondovì a seguito delle elezioni amministrative dello scorso
12 giugno, e subito segnali importanza dai gruppi di minoranza del Centro-destra.
«Da questo momento – ha dichiarato Enrico Rosso, già candidato sindaco per lo
schieramento – preso atto del risultato elettorale che ci ha visti sconfitti, e ringraziando chi ci ha sostenuto dando il massimo in campagna elettorale, rialziamo la testa cercando di andare a svolgere nel miglior modo possibile il nostro ruolo di opposizione, mantenendo un aperto confronto coi cittadini per garantirne il bene. Vigileremo in modo attento, cercando di essere il più possibile costruttivi: in Consiglio, esamineremo i provvedimenti che saranno via via sottoposti, esprimendo di volta in volta il nostro accordo o la nostra contrarietà».
Enrico Rosso si auspica un confronto costante con l’attuale maggioranza, «soprattutto su
temi fondamentali per il presente ed il futuro della città, come l’urbanistica, il riutilizzo dei
contenitori vuoti, le scuole».

E rivolge un appello al neo-sindaco Luca Robaldo «perché vengano al più presto attivate
politiche incentivanti su due settori strategici: quello del commercio, per scongiurare il
progredire della desertificazione dei Centri storici; e quello del turismo, con un definitivo rilancio della città come capofila di un territorio con potenzialità straordinarie».

Un’ultima raccomandazione di carattere maggiormente politico, sempre al nuovo sindaco: «Alcune voci – conclude Rosso – vogliono Robaldo in lizza come prossimo presidente della Provincia. Mi auguro non sia così, innanzitutto perché verrebbe a cadere la sua connotazione “civica” espressa in campagna elettorale; ma soprattutto, Mondovì ha bisogno di un sindaco a tempo pieno, che non debba dividersi con altri ruoli di rappresentanza».

c.s.