Torna a Dronero “Anciue” la fiera degli acciugai 2022

Il 4 e 5 giugno saranno protagonisti i prodotti della Valle Maira e delle Terre del Monviso

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Foto di Adriana Oberto

In passato gli abitanti delle valli alpine, in inverno, erano costretti a cercare lavoro lontano da casa. Erano emigranti che partivano alla fine dei lavori estivi per an­dare a vendere acciughe e pesce conservato in pianura. Erano gli acciugai della Valle Maira. Compravano i pesci in Liguria e giravano tutto il Piemonte spingendo il loro “caruss” carico di pesce salato tentando di venderlo. La Fiera degli acciugai ricorda questo passato e propone un itinerario enogastronomico, ma soprattutto la riscoperta delle antiche tradizioni legate al consumo delle acciughe… e dei prodotti delle vallate.
Dopo due anni di stop forzato, il 4 e il 5 giugno, con un’anteprima musicale il 3, torna a Dronero la Fiera degli Acciu­gai. Un evento promosso dal Comune di Dronero che attraverso il gusto e i prodotti racconta la storia di una Valle e descrive il presente di un territorio. Una nuova formula, quest’anno, che prende le mosse dal passato per declinare in un weekend di scambio e incontro l’occasione per far conoscere gusti e sapori, soprattutto, per dare modo a chi oggi fa cultura e promozione a Dronero e in Valle.

«Torna la Fiera degli Acciugai, torna un momento importante per la comunità di Dronero e di tutta la Valle Maira», commenta il sindaco di Dronero, Mauro Aste­sano. «Torna, dopo anni difficili, torna con uno spirito nuovo, con la voglia di proseguire un percorso nato tanti anni fa ma anche di dare vita a una storia nuova. La fiera di quest’anno nasce in collaborazione con la Fonda­zione Amleto Bertoni di Sa­luz­zo ma, soprattutto, nasce grazie all’entusiasmo e la voglia di ripartire di enti e associazioni del territorio che hanno dato un contributo eccezionale alla sua realizzazione. Questo cre­do sia davvero il punto importante da sottolineare. La fiera è e sarà veramente la fiera di tutti. Come sindaco non posso che esserne lieto. Permette­temi anche di ringraziare il vice-sindaco Mauro Arnaudo e l’assessore alle attività produttive Marica Bima che con la loro energia e la loro volontà hanno permesso che tutto questo fosse possibile. Torna­re in piazza, a fare festa nel solco di una grande tradizione, ad accogliere a Dronero ospiti e amici, con la musica, il cibo, il gioco, lo spettacolo, l’artigianato, le storie e naturalmente con le acciughe è, sarà, veramente bello».

Secondo Mauro Bernardi, presidente dell’Atl del Cuneese: «La Fiera degli Acciugai di Dronero è un caposaldo nella programmazione fieristico-ga­stronomica del Cuneese: con il suo riportare in luce tradizioni e sapori del passato, rappresenta un evento di grande richiamo nel panorama del turismo esperienziale. Auguro a tutti coloro che raggiungeranno Dronero per la fiera di vivere giornate di festa e di condivisione; auspico a questa splendida cittadina di inaugurare positivamente la stagione estiva con l’arrivo di numerosi visitatori dall’Italia e dall’estero».

SCOPRIAMO
NEL DETTAGLIO LA FIERA

Molto varia la platea degli espositori che sarà come sempre caratterizzata da una scelta di prodotti che abbracciano, ovviamente, le acciughe, quindi i prodotti della Valle Maira e delle Terre del Monviso… e non solo. Un viaggio gastronomico in quel territorio che da anni lavora all’unisono per raccontarsi come destinazione turistica ricca di storia, sapore, tradizione, identità.

La piazza però non sarà solo gusto: tanta musica, le visite guidate al territorio e ai musei, il sabato dedicato alla formazione e alla tradizione.

Un’intera piazza per i giochi e le famiglie; infine, una serie di incontri per conoscere di persona le storie degli Acciugai (grazie al lavoro dell’Eco­museo Alta Valle Maira, di alcuni privati, di eredi di acciugai e del Museo Espaci Occitan nel riannodare i fili della storia) e le novità dell’outdoor delle Terre del Mon­viso grazie alla collaborazione con Uncem. A pochi passi il Mulino Riviera sarà spazio di visita e scoperta di un lavoro antico. La Caserma “Aldo Beltricco” sarà poi, nella giornata del sabato, il secondo spazio dove fare Fiera, un’area dedicata all’Istituto Alberghiero e a Espaci Occitan per conoscere, gustare, imparare, ballare e divertirsi.

I Lou Dalfin apriranno la due giorni con un’anteprima che sa di casa e festa, a seguire l’artista ligure, che di acciughe se ne intende, Dario Ver­gassola che salirà sul palco sabato sera e, per chiudere, domenica in arrivo il Pas­sa­charriera firmato Occit’Amo, i giovani circensi di Fuma C’anduma e L’Ensemble vocal de Mougins.
Quest’anno la Fiera degli Acciugai avrà poi, grazie alla grande collaborazione di associazioni e pro Loco, un pre e un dopo, momenti per iniziare a gustare la festa: l’Associazione Culturale Bor­gata Ghio presenterà, a seguito della fiera, Il giro dell’Ac­ciugaio, per continuare a tenere i fari puntati su un tema caro al territorio, che sa fare storia e al contempo deve essere slancio verso il futuro.

Importante il ritorno, grazie al Museo Mallè, dell’iniziativa Figure d’Acciuga, la grafica d’autore con le xilografie inedite realizzate dai maestri xilografi Gianfranco Schialvino e Gianni Verna, a cura di Ivana Mulatero.
Sotto le arcate del Teatro troveranno spazio le asso­ciazioni, le scuole e la Banda che proporrà anche musica in Piazza in occasione dell’inaugurazione.

Programma completo consultabile su: www.anciue.it