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Il Cidimu si sviluppa in tutto il Nord Italia

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Il Gruppo Cidimu, un’eccellenza nel panorama sanitario Piemontese, è da sempre all’avanguardia in tecnologie per la salute e collabora con i migliori medici specialisti, garantendo il meglio per la diagnosi, la prevenzione e la riabilitazione. Il Gruppo di Istituti Cidimu è nato a Torino nel 1982 con la finalità di sviluppare la dia- gnostica con ultrasuoni, al tempo ancora poco diffusa e
lontana dal livello di sofistica ed importanza che ha assunto attualmente. Il centro ha infatti avuto il merito di portare e far conoscere in Italia l’EcoDoppler, tecnologia che unisce le informazioni morfologiche dell’ecografia con quelle emodinamiche del Doppler. Grazie all’integrazio- ne di questi due dati, l’Eco- Doppler ha permesso agli ultrasuoni di diventare uno dei più formidabili mezzi diagnostici attualmente disponibili in medicina. La voca- zione a investire in tecnologie d’eccellenza per offrire un servizio avanzato ai propri pazienti, caratterizza da sem- pre il Gruppo e continua ad essere uno dei suoi impegni e valori distintivi.
Per comprendere la filosofia che contraddistingue le nuove azioni del Gruppo, la rivista IDEA ha parlato con il dottor Ugo Riba, fondatore e amministrato- re unico degli istituti Cidimu. Dottore si stanno per concre- tizzare tante novità. Può illustrarcele?
«Oltre che in Piemonte e in Lombardia il nostro Gruppo si sta sviluppando anche in Veneto con un programma che prevede una nostra pre- senza in tutto il nord Italia. Ma è soprattutto in Piemonte che la nostra presenza vuol essere più puntuale: ad esempio a Cuneo nei prossimi mesi sarà operativo un nostro nuovo isti- tuto di circa 1800 m², che come accade nel centro di Alba, sarà caratterizzato dalla presenza di tecnologiche diagnostiche di ultima generazio- ne ed erogherà servizi sanitari di elevata qualità. Prose- guiremo, insomma la consue- ta attività che coniuga le tec- nologie più evolute con pro- fessionisti di alto profilo, che per esprimere il loro valore, hanno bisogno sia di tecnolo- gie adeguate, sia di colleghi competenti con cui dialogare.
È questa da sempre la nostra caratteristica: professionisti di qualità che sappiano fare gruppo, con tecnologie di qua- lità. A Cuneo inoltre, l’istituto avrà anche a disposizione un’area di emergenza per un primo intervento (i cosiddetti codici bianchi) e due sale chi- rurgiche per la Chirurgia ambulatoriale complessa». Anche per il Centro Cidimu di Alba si stanno pianificando interessanti evoluzioni…
«Certamente», ribadisce il dottor Francesco Morabito, presidente del Grisp Piemonte (Gruppo Regionale di Imprese Sanitarie Private), testimonialesperto di marketing respon- sabile della promozione del marchio Cidimu in Italia.
«L’Istituto di Alba segue di pari passo le strategie del Gruppo in maniera tale da offrire ai pazienti un livello qualitativo omogeneo e sovrapponibile a quello dei nostri istituti pre- senti da più lungo tempo. In altre parole sia ad Alba che a Torino, a Cuneo o in Lom- bardia i nostri pazienti trove- ranno le stesse caratteristiche e gli stessi livelli qualitativi. Ad Alba in particolare abbiamo creato gruppi di professionisti di particolare alto profilo: mi riferisco ad esempio a com- parto delle Neuro scienze con Neuroradiologo, Neurologi e Neurochirurghi, operanti tra di loro a stretto contatto, mi rife- risco alla Cardiologia, con cli- nici e diagnostici anch’essi strettamente collaborativi, mi riferisco alla Senologia di alto livello, all’ORL, alla Chirurgia Vascolare per non parlare dell’Ortopedia che affianca ad una diagnostica particolar- mente efficace, un buon numero di ortopedici specia- lizzati nelle varie branche delle loro specialità. Insomma il maggior lavoro è stato fatto per tenere con noi i migliori professionisti, in un momento di grave carenza di medici e di operatori della sanità. Il Cidimu di Alba rimane un polo all’avanguardia anche nel- l’ambito della fisioterapia e della riabilitazione, seguendo la stessa strada di eccellenza tracciata dall’IRR di Torino, Istituto di Riabilitazione appar- tenente al Gruppo accreditato a livello internazionale. Presso l’Istituto albese la riabilitazio- ne ortopedico-sportiva è ispi- rata al concetto di riabilitazio- ne globale. In ogni seduta non soltanto si cerca di riabilitare la funzione deficitaria del paziente, ad esempio un pro- blema articolare o muscolare o tendineo, ma si cerca in contemporanea di stimolare altre aree a livello cerebrale, ad esempio quella visiva o quella uditiva. Il risultato è un percorso riabilitativo intenso ed efficace».

Quali sono i servizi con cui vi apprestate a fare un salto di qualità?
«A breve l’istituto di Alba avrà un centro oculistico all’avan- guardia, in cui sarà possibile eseguire sia visite oculistiche che esami diagnostici specia- listici con le tecnologie più avanzate. Gli specialisti si occuperanno di pazienti pediatrici (bambini da 0 a 16 anni) e adulti con problemi oculistici o che desiderano una prevenzione accurata. Il dipartimento oculistico darà così ai pazienti la possibilità di poter effettuare visite e esami diagnostici approfonditi in un’unica sede, con un notevo- le risparmio di tempo. Inoltre il centro prelievi sarà operativo tutta la settimana, il sabato compreso».

BaNNER
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