Alba e il primato nazionale: sarà la più grande enoteca open air

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(foto tratta dalla pagina FB di Vinum)

L’attesa è (quasi) finita per gli appassionati del mondo del vino e per tutti coloro i quali desiderano vivere in maniera immersiva il territorio di Langhe, Roero e Monferrato. Vinum sta per tornare e «la più grande enoteca a cielo aperto d’Italia» – come l’hanno definita gli organizzatori – si prepara a condurre i visitatori in un entusiasmante viaggio alla scoperta delle tante eccellenze – enologiche e non – che queste colline sanno regalare. L’edizione numero 44 della rassegna albese – presentata domenica al Vinitaly di Verona – ha un sapore speciale: anzitutto, perché è la prima dopo i due anni di stop imposti dalla pandemia; secondo, perché nel suo ricco programma c’è la volontà di abbracciare un pubblico sempre più numeroso e qualificato, nel segno di quelle che sono le esigenze più recenti dei visitatori, a partire dalla sostenibilità. Calendario alla mano, le date da cerchiare in rosso corrispondono a tre fine settimana di metà primavera: da sabato
23 a lunedì 25 aprile, sabato 30 aprile e domenica 1° maggio e il fine settimana del 7 e 8 maggio. Sette giornate dense di appuntamenti dedicati agli enoturisti e ai wine lovers, ma non solo: oltre a più di 700 etichette da degustare, espressione di 400 produttori, verranno proposti: laboratori esperienziali – nel- l’ambito dei quali sarà possibile apprezzare anche la qualità dei migliori formaggi della zona e anche di altre regioni d’Italia -, cene cucinate da chef di primo piano nel Castello di Roddi, visite alle cantine del territorio e tante attività outdoor. Tutto ciò sotto la regia dell’Ente Fiera di Alba e dei Consorzi, senza dimenticare il contributo della Giostra delle Cento Torri che, attraverso il coinvolgimento dei Borghi albesi, accompagnerà i grandi vini con prelibati assaggi di street food langarolo. Cin cin!