Ratificato l’arrivo dei contributi del PNRR in Consiglio comunale a Bra

L’assemblea ha approvato la quinta variante parziale al Piano regolatore

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(istantanea tratta dalla diretta YouTube del Consiglio comunale braidese)

Nel pomeriggio di ieri, martedì 12 aprile, è tornato a riunirsi il Consiglio comunale di Bra. La seduta ha visto l’assemblea discutere diversi argomenti, a cominciare dalla ratifica della prima variazione al Bilancio di previsione 2022/2024, già adottata in via d’urgenza dalla Giunta. Il documento prevede il recepimento di una lunga serie di contributi, tra cui i primi finanziamenti derivanti dal PNRR.

Con la variazione si registra così l’arrivo nelle casse comunali di 600 mila euro destinati a finanziare la riqualificazione del secondo tratto di via Vittorio Emanuele, 2 milioni per il recupero di Palazzo Garrone e 2.946.506 euro per la rifunzionalizzazione dell’ex mattatoio di via Ballerini. In aggiunta ai fondi PNRR arrivano a Bra altri importanti contributi: 50 mila euro ad opera della Fondazione CRC per l’acquisto di servizi educativi per l’infanzia, 113 mila euro dalla Regione per lo sviluppo integrato di servizi per la prima infanzia, altri 70 mila euro dalla Regione per interventi di contrasto alla violenza di genere (finanzieranno case rifugio), 150 mila euro dall’Asl CN2 destinati al sostegno delle persone in stato vegetativo, altri 85 mila sempre dall’Azienda sanitaria da utilizzare per il servizio di educativa territoriale (50 mila) e per interventi di contrasto alla povertà.

Sul fronte delle uscite, invece, il documento fa registrare un contributo di 10.000 euro al consorzio Canale Naviglio per interventi di manutenzione e una maggiore spesa di 25 mila euro per il riscaldamento degli edifici pubblici, tra cui l’hub vaccinale del Movicentro.

Il testo è passato con i soli voti della maggioranza, mentre le opposizioni si sono astenute.

Approvata la 5° variante parziale al Piano regolatore

Ulteriore tema di peso della seduta di ieri del Consiglio comunale è stata l’approvazione della quinta variante al Piano regolatore vigente. Il documento, illustrato ai presenti l’assessore all’Urbanistica Anna Brizio, fa proprie decine di osservazioni pervenute nei mesi scorsi dopo l’avviso pubblicato dall’Amministrazione stessa in vista di un adeguamento del Prg.

Viene così attuato lo stralcio di alcune aree edificabili non appetibili dal punto di vista commerciale, si assicura, in riferimento ai fabbricati rurali di valenza storica ed architettonica sparsi sul territorio, una maggiore tutela in caso di interventi edilizi comportanti modificazioni estetiche dei fabbricati, e si procede alla modifica di alcune norme tecniche per consentire una maggiore attuabilità di alcuni interventi. Modifiche che comporteranno un aumento della superficie complessiva destinata a servizi pubblici (2.846 mq) e di quella destinata al settore produttivo (5.298 mq) ma nessun incremento delle superfici edificabili.

Il documento è stato approvato con il voto favorevole di quasi tutti i consiglieri presenti – con la sola astensione del consigliere Annalisa Genta (Fratelli d’Italia – Coraggio! Si cambia) – che hanno rimarcato come questo sia il frutto di un lungo lavoro fatto dalla Commissione urbanistica per il bene dei cittadini e sempre adottato all’unanimità da tutti i componenti dell’organismo.

Territorio unito per incrementare il turismo

In apertura di seduta il Consiglio comunale ha approvato pressoché all’unanimità (anche in questo caso il consigliere Genta si è astenuto) una mozione con la quale si impegna l’Amministrazione a proseguire l’opera di confronto con i comuni limitrofi e con l’Azienda Turistica Locale allo scopo di incrementare ulteriormente l’offerta turistica e di coordinare i diversi appuntamenti in modo tale da evitare sovrapposizioni e da incentivare la permanenza sul territorio dei visitatori.

In origine la mozione era stata presentata dai consiglieri della Lega, ma l’assemblea ha successivamente accolto la proposta di integrazione del testo presentata dalla maggioranza, nel quale si rileva l’ottimo lavoro fatto finora. “Si stima che intorno al settore turistico lavorino dai 7 agli 8 mila operatori nella nostra Atl”, ha spiegato il consigliere Bruna Sibille (PD). “Si tratta di un grande risultato, reso possibile solo grazie al fatto che tutte le realtà del territorio hanno lavorato insieme fin dal 1999”.

Consiglio comunale anche on line

L’assemblea ha anche proceduto ad approvare una modifica al regolamento che disciplina le modalità di svolgimento del Consiglio comunale, delle commissioni e della Conferenza capigruppo. I mesi di pandemia hanno reso necessario procedere alle sedute delle diverse assemblee in forma telematica in virtù del divieto di riunioni in presenza imposto dalla normativa nazionale. Una volta cessato lo stato di emergenza, e stante l’assenza nel regolamento vigente della possibilità di procedere in modo analogo in periodi ordinari, il Consiglio non ha voluto privarsi di questo strumento che, in casi particolari o anche solo per mera convenienza, si è rivelato molto efficace.

cs