Il Museo Diffuso Cuneese si allarga: presentati nuovi sette siti (FOTO e VIDEO)

L'iniziativa è promossa da Rotary Club Cuneo, ATL del Cuneese e Regione Piemonte

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Una rete di arte e cultura che si allarga e cresce. Il Museo Diffuso Cuneese “accoglie” sette nuovi significativi siti, dislocati fra il capoluogo, Bene Vagienna, Pamparato e Valdieri, continuando un’opera di scoperta (e riscoperta) delle bellezze della Granda: capofila del progetto, nato nel 2012, grazie all’intuizione di Ferdinando Tempesti, il Rotary Club di Cuneo, con la collaborazione di ATL del Cuneese.

IL MUSEO DIFFUSO CUNEESE – Nasce da un’idea della Fondazione San Michele di Cuneo e dal Rotary Club di Cuneo, in collaborazione con i Rotary Club di Cuneo Alpi del Mare, Bra, Canale Roero, Mondovì, Barcellonette e GoMedia. Esso si propone come tassello importante nella promozione turistica del territorio, mette a sistema chiese e monumenti attraverso la realizzazione di un portale web contenente videoguide in tre lingue (italiano, inglese, francese) raggiungibile attraverso l’utilizzo di QR CODE. Tramite una semplice applicazione scaricabile gratuitamente su smartphone e tablet è possibile accedere al portale e usufruire della guida in autonomia direttamente in loco. Ad oggi sono 33 le videoguide realizzate, per un totale di 38 località coinvolte e 513 contributi video dedicati.

I NUOVI SITI ADERENTI

CUNEO – Via Roma e Piazza Galimberti; Museo Casa Galimberti; Complesso Monumentale di San Francesco; Memoriale Divisione Alpina Cuneense.

BENE VAGIENNA – Area Archeologia e Museo

PAMPARATO – Museo degli Usi della Gente di Montagna

VALDIERI – Area Archeologia e Museo della Necropoli

Nel corso della primavera, farà il suo ingresso nel circuito anche il Forte di Vinadio e alle fortificazioni della Valle Stura con un video in fase di lavorazione.

Per conoscere tutti i siti è possibile visitare il link http://www.museodiffusocuneese.it/siti/

“E’ un piacere tornare a parlare di cultura dopo due anni difficili – così il Presidente dell’ATL del Cuneese Mauro Bernardi – . Il progetto è cresciuto molto (ad oggi abbiamo censito 33 siti in provincia di Cuneo), avvicinandosi all’offerta turistica della Granda, fatta di nuclei famigliari per scoprire il nostro territorio. Non solo outdoor ed enogastronomia, ma anche cultura, con tante bellezze, anche di nicchia”.

“Un progetto che sposai subito nel 2012, quando ero direttore dell’ATL: ora vedo quanto sia cresciuto, veicolando e capillarizzando la nostra provincia, raccontando tesori d’arte meravigliosi ma non così conosciuti, grazie anche ai video suggestivi prodotti da Paolo Ansaldi. Una guida strordinaria, in tre lingue, a disposizione del visitatore: il compito nostro è solo farlo conoscere, per il resto è un prodotto che si vende e vince da solo” ha sottolineato il Consigliere Regionale Paolo Bongioanni.

“Un bellissimo progetto, di cui il Rotary Club è all’origine, che si sta allargando sempre di più: un’ulteriore dimostrazione, oltrefrontiera, è prevista il 21 maggio con un convegno, a Nizza, sul turismo transfrontaliero sostenibile. – ha commentato la Presidente del Rotary Club Manuela Vico, la quale ha inoltre portato i saluti della Fondazione CRF, partner dell’iniziativa – Il Museo Diffuso Cuneese promuove le bellezze, i gioielli della nostra provincia, talora non abbastanza valorizzate: potenzialità che il territorio possiede e che, forse, finora, abbiamo tenuto nascoste”.

“Il Comune di Cuneo è entusiasta di un’ iniziativa che lavora in rete, in modo smart e su un livello qualitativo altissimo. Questa è la promozione, anche culturale, del territorio, in cui crediamo” ha sottolineato l’Assessore alla Cultura del Comune di Cuneo Cristina Clerico, a cui fa eco l’Assessore al Turismo Luca Serale: “Diffuso e territoriale: noi come capoluogo di provincia abbiamo il dovere di promozionare non solo la nostra città, ma il nostro bellissimo territorio, passando per elementi “scontati”, come la gastronomia, e temi come cultura, storia, la riqualificazione e rigenerazione di luoghi che sono stati restituiti ai nostri concittadini e visitatori”.

Presenti alla conferenza stampa, tenutasi presso la Sala Vercellotti dell’ATL del Cuneese, al tavolo dei relatori Gabrella Giordano, consigliera ATL, l’ideatore del progetto Ferdinando Tempesti e Salvatore Liguanti (Rotary Club Cuneo); in sala il regista Paolo Ansaldi e la copywriter Laura Marino, la Direttrice ATL Daniela Salvestrin, e, in rappresentanza degli altri siti coinvolti, il sindaco di Bene Vagienna Claudio Ambrogio, il sindaco di Valdieri Guido Giordana, il vicesindaco di Pamparato Andrea Giaccone e la Presidente del Museo degli Usi della Gente di Montagna Loredana di Carlo; Aldo Meinero e Silvio Garelli, Presidente e membro del Comitato Memoriale Divisione Alpina Cuneense.