Slow Food Monregalese si prepara ad un 2022 di effettiva ripartenza

0
338

In un clima di ritrovata convivialità, si è svolta lo scorso 31 marzo presso l’Agriturismo Coc Ner a Chiusa di Pesio, la tradizionale assemblea generale ordinaria della Condotta Slow Food Monregalese, Cebano, Alta Val Tanaro e Pesio. Al tradizionale appuntamento annuale, ritornato in presenza dopo le limitazioni legate all’emergenza pandemica, ha preso parte una folta rappresentanza della classe sociale, con interventi eterogenei in termini di provenienza geografica e territoriale. Degna di menzione, tra i diversi punti all’ordine del giorno, la sintesi delle attività svolte nel 2021, inficiate soltanto in parte dalle restrizioni da Covid-19.

Accanto all’atavico dinamismo didattico legato agli Orti in Condotta e promosso con entusiasmo dai referenti Valentina Benedusi e Michele Ghirardi, infatti, il sodalizio ha preso parte a diverse manifestazioni di settore organizzate nella zona (da “Ciusa Duvarta” alla “Festa del Re Marrone” a Chiusa di Pesio, dalla “Fiera del Marrone” a Cuneo fino a “Peccati di Gola” a Mondovì e a “BEE – Formaggi di Montagna” a Villanova Mondovì), animando diverse giornate con eventi, presentazioni e laboratori per i più piccoli.

Tanti i progetti per il 2022, con la priorità associativa riservata ancora una volta al mondo scolastico (con gli Orti in Condotta e i laboratori didattici organizzati in occasione di feste e manifestazioni ad ampio respiro) e alla valorizzazione dei produttori locali, da perseguire anche con la ripresa di iniziative del passato come Slow Food Travel.

«Una gioia e una soddisfazione ritrovarsi in presenza con tanti soci nuovi e motivati – il commento della Fiduciaria di Condotta Rossella Briano e del Consigliere Nazionale Andrea Blangetti. «Le incertezze socio-economiche legate al particolare periodo storico che stiamo vivendo, tra crisi pandemica ed emergenza umanitaria, si ripercuotono inevitabilmente anche sull’intero tessuto associativo nazionale, ma la nostra Condotta sta rispondendo molto bene grazie all’incredibile lavoro di volontari, sostenitori e produttori. Abbiamo tanti progetti in cantiere per il 2022 e ci auguriamo davvero che possa essere un anno di definitiva ripartenza nel nome del cibo buono, pulito e giusto».

c.s.