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Volley B1/F, big-match Libellula Nerostellata-Legnano: la parola al capitano braidese Eleonora Batte

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Eleonora Batte (foto libellulavolley.it)

In vista del big-match tra la Libellula Nerostellata e la vice-capolista Legnano (in programma domenica 13 marzo alle ore 17, alla “Libellula Arena” di Bra), abbiamo contattato telefonicamente Eleonora Batte: centrale e capitano delle rossonere braidesi, quinte in classifica con 26 punti.

La squadra sta attraversando un periodo brillante. Questo è il risultato di tanto impegno e tanto lavoro, non solo di noi giocatrici ma anche dello staff tecnico e dirigenziale. Stiamo curando i particolari e i nostri punti di forza, facendo leva sulle nostre sicurezze. I metodi di lavoro che stiamo usando, funzionano, perchè nelle partite con Volpiano e Caselle abbiamo messo a segno tanti muri. Dobbiamo proseguire in questo, senza perdere la concentrazione. 

Più passa il tempo e più mi rendo conto che stiamo diventando una cosa unica. C’è una forte unione del gruppo. Si sente molto lo spirito di squadra e ne sono orgogliosa da capitano. Ci siamo riprese bene dopo un inizio di stagione così così, ci siamo rimboccate le maniche e il gruppo si è cementato strada facendo. Un senso di rivalsa e di riscatto, arrivato di pari passo con i frutti del duro lavoro.

Il match con Legnano, sarà complicato e difficile. Loro hanno esperienza e sappiamo perfettamente cosa ci aspetta. Dovremo far leva sul fattore campo e sulla spinta del nostro pubblico, ma anche far leva sull’attaccamento alla maglia. Servirà una prestazione tecnica di livello e tanta precisione. Vogliamo un risultato importante e scenderemo in campo per questo. Può essere il nostro punto di svolta, per capire dove possiamo arrivare e quanto siamo maturate fin qui.

L’orgoglio è tanto nel nostro ambiente. La Libellula Nerostellata è alla sua prima esperienza nel campionato di B1 e se le sta giocando alla pari con tutte le avversarie, soprattutto con quelle di alta classifica. Un roster nuovo e un coach nuovo, che hanno già dimostrato tanto e che hanno ancora tanto da dimostrare“.