Ci vuol fegeto ad avere cuore

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Caro lettore, sono certo che la tua lettera abbia ricevuto il massimo della solidarietà maschile, ma solo sino a un certo punto della lettura. Quando, più o meno a metà, hai scritto che prima dello “stop forzato” la frequenza dei vostri rapporti era di due volte a settimana sono pronto a mettere la mano sul fuoco che molti lettori maschi abbiano cambiato atteggiamento, ben consapevoli di essere ampiamente al di sotto di quelle medie. D’altronde una delle tante ricerche che rendicontano questo tipo di attività coniugale, indicava come le coppie sposate abbiano in media 58 rapporti sessuali l’anno, con un 15 per cento di loro “fermi” a due rapporti in 12 mesi. Magari in corrispondenza delle feste comandate, Natale e Pasqua, non certo a San Silvestro, perché si sa che “Chi si accoppia a capodanno…”. Insomma, con le vostre due volte alla settimana, partivate da una media sopra la media. Ora nulla di nulla. Senza dubbio ci saranno anche ragioni ormonali e psicologiche dietro questo “divieto d’accesso” posto da tua moglie. In questa sede, però, non ci interessa indagare più di tanto i motivi, ma formulare una strategia d’attacco.
Se la carenza di sesso è cosa non rara nelle coppie; è assai meno frequente trovare mariti che, come te, siano riusciti ad affrontare la cosa con la propria moglie. Quella è stata la prima mossa giusta. Ora occorre farne ancora un paio per indurre lei a fare la mossa da te tanto agognata: devi farla sentire non meno moglie di quanto si senta mamma e donna più di ogni altra cosa. Devi sedurla, farla sentire desiderabile e deside­rata qui e ora, non come conseguenza dell’averla desiderata e corteggiata un tempo. Con l’arrivo di una figlia la sua vita è cambiata più della tua ed è inevitabile che il ruolo di mamma prenda il sopravvento su tutto il resto, non fosse altro che per il fatto di sopperire alla minor esperienza in materia con una quantità maggiore di tempo dedicato e di energie profuse.
Guardala (anche) come un leone osserva la preda e non (solo) co­me un marito guarda la madre di sua figlia. Considera il sesso con lei non un diritto-dovere, ma una conquista; non pretenderlo, guadagnatelo. Mal che vada l’alternativa, che a quanto dici già pratichi, rimane sempre… a portata di mano.