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“Insieme con la musica”, a Borgo San Dalmazzo per la Festa della Mamma

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Domenica 12 maggio, alle 17, nell’Auditorium Civico della Città di Borgo San Dalmazzo (via Vittorio Veneto, 19), che co-organizza e patrocina la manifestazione, andrà in scena il concerto “Insieme con la musica” del Coro degli afasici “Enrico Catelli” di A.L.I.Ce. Cuneo Odv Ets, unito al Coro di voci bianche “Insieme con le note” dell’Istituto comprensivo di Bernezzo. I cori riuniti saranno diretti dai musicoterapisti Margherita De Palmas e Maurizio Scarpa (il primo), con i docenti Diego Longo e Roberto Fresia (il secondo). Ad accompagnare l’ensemble vocale, i musicisti della Fondazione Fossano musica, Diego Arese (tastiere), Mario Crivello (basso), Chiara Rosso (voce), Samuele Tassinari (percussioni) e Dario Lìttera (chitarra). L’ingresso è libero e gratuito fino ad esaurimento dei posti; l’evento è accessibile anche alle persone con disabilità. Per informazioni: www.alicecuneo.it – telefono 333 745 8606.

 

Un percorso, oltreché un concerto

Il concerto rappresenta un momento di restituzione di un progetto regionale più ampio chiamato “Music-Ability”, che ha preso le mosse da un percorso del CSV Cuneo in cui A.L.I.Ce. ha collaborato, nel 2022, con il Coro di voci bianche della Fondazione Fossano musica. L’intento era di realizzare un incontro intergenerazionale alla ricerca di un linguaggio comune per unire e superare insieme le fragilità. Da quel percorso, è maturata la proposta dell’Istituto di Bernezzo che, col suo coro, ha voluto replicare la bella esperienza. Saranno circa 50 le voci unite dalla musica: un’occasione bella e generativa per divertirsi e ricercare insieme nuove abilità. La musica come un ponte, un luogo d’incontro di crescita e condivisione: “I piccoli coristi della Scuola Primaria, classi terze, quarte e quinte di Bernezzo e San Rocco, sono stati accompagnati dai maestri in un variegato percorso – afferma la dirigente dell’Istituto comprensivo “Duccio Galimberti”, Paola Demarchi, promotrice con ALICe dell’idea –. Questa iniziativa li ha aiutati ad entrare in contatto con gli altri e con le loro emozioni. Nei testi delle canzoni hanno incontrato diversi stati d’animo: paure, incertezze, forza di riconoscere le proprie fragilità e di saper chiedere aiuto. Hanno avuto modo di capire quanto sia importante sapere che c’è sempre qualcuno pronto ad accettarti come sei e capace di tenderti una mano, per camminare con te. Grazie alla collaborazione con il Coro ‘Catelli’, i bambini hanno potuto osservare come persone che, ad un primo sguardo, sembrerebbero molto diverse tra loro, possono divertirsi insieme, uniti da una stessa passione”.

 

Vent’anni al futuro

La giornata sarà un’occasione per festeggiare anche i 20 anni di A.L.I.Ce. Cuneo, associazione provinciale per la lotta all’ictus. “Ringraziamo la dirigente, i docenti, i coristi e tutti i familiari – dice la consigliera Graziella Alciati che, col marito Giuseppe Bonatto, medico borgarino colpito dall’ictus, ha fondato A.L.I.Ce. nel 2004 –. Sono importanti queste collaborazioni: permettono di dare voce e di trovare voce, in tutti i sensi. Dimostrano che un progetto sociale e solidale come quello del Coro degli afasici è anche un’opportunità bella, di divertimento, di gioia, di crescita. Esso è formato da soggetti che ritrovano la parola persa (afasia) a causa della malattia grazie alla musicoterapia e all’empatia. Infatti, ogni associazione, in fondo, è un po’ come una ‘mamma’ che accompagna e si prende cura. Il 12 maggio, Festa della Mamma, sarà perciò ancora più significativo celebrare insieme le tante ricorrenze, perché, come diceva Ezio Bosso: ‘La musica, come la vita, si fa insieme’. Non mancate, ci saranno molte sorprese e  se potete , sosteneteci attraverso il 5×1000, scrivendo il codice fiscale 96067980043 in sede di dichiarazione dei redditi”.

 

Un progetto “corale”

Il Coro degli afasici rientra in un progetto ampio di terapia ed empatia per l’ictus, per questo l’associazione ringrazia altresì: Fondazione CRC, CSV Cuneo, Bcc di Caraglio, Fondazione CRT, Fondazione CRF, Fondazione CRS, Fondazione CrSaluzzo, Fondazione Cagnasso, Regione Piemonte, Associazione Alessio, Asl Cn 1, Asl Cn 2, Ordine dei medici di Cuneo, Inalpi, Camera di Commercio di Cuneo, Consorzio socioassistenziale Cuneo e Monviso solidale, Lilt Cuneo-Saluzzo, Croce Bianca, Croce Rossa di Borgo San Dalmazzo, Auser, Anfass, Avo, Misericordia, Atl Cuneese e Comuni di Borgo San Dalmazzo, Bernezzo, Cuneo, Fossano, Alba, Bra, Savigliano, Saluzzo, Mondovì, Robilante, Boves, Barge e Caraglio; tutti i caregiver, le famiglie e – non da ultimo – i numerosi volontari, vero motore di una Odv.

BaNNER
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