Da sempre in prima linea per tutelare il mondo femminile

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È il fil rouge che lega una vita: l’impegno concreto per aiutare le don­ne, prima come parlamentare, oggi nel mondo dell’associazionismo. Gio­vanna Tealdi, a partire dalle sue esperienze professionali in Col­di­ret­ti, si è da sempre spesa per portare un aiuto concreto al nostro territorio, in particolare cercando di semplificare le tante difficoltà che nella nostra società devono affrontare le donne in tanti campi lavorativi: ecco quindi i motivi che hanno portato alla nascita, nel 2010, della Onlus “Donne per la Granda”, presieduta proprio dalla Tealdi. L’associazione, da statuto, si propone di sostenere il genere femminile nell’ambito del­l’assistenza sociale e socio-sanitaria, dell’istruzione e della formazione, della promozione della cultura e dell’arte e nella tutela dei diritti civili. L’ex parlamentare ci racconta del­­l’idea che sta alle spalle del progetto, ovvero «essere un punto di ap­poggio per le donne, sostenendo coloro le quali provano a fare politica sul nostro territorio»; Tealdi sottolinea infatti quante siano le difficoltà, ancora oggi, per le donne che tentano di intraprendere il percorso nelle istituzioni. «Gli elettori non so­no mai teneri con le donne, lo sappiamo bene: proprio per questo, cer­­chiamo di affiancare le nostre as­­­sociate lungo un sentiero molte volte irto di difficoltà in una prospettiva, naturalmente, lontana dal­le lo­giche di partito». È in questo senso che va letto l’appoggio assicurato, negli an­ni pas­sati, all’ex presidente della Provincia di Cuneo, og­gi europarlamentare, Gianna Gan­­cia, che, «al di là dell’appartenenza politica, abbiamo sostenuto in quanto giovane donna all’inizio di un complesso viaggio nella politica». Oggi l’impegno del sodalizio pro­segue attraverso un programma fatto di iniziative, eventi e incontri che portano al centro l’attualità del dibattito culturale, sociale ed economico. Un gruppo volto, dunque, «senza aderire ad alcun partito», a es­­sere una luce per le donne della nostra terra impegnate nel mondo del lavoro e della politica, «nel ten­ta­tivo di fare delle cose buone per loro».