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Di melania Soriani
Melania Soriani ha scritto “Bly”, romanzo storico edito da Mondadori in occasione del centenario della morte di Elizabeth Cochran, nota con lo pseudonimo di Nellie Bly. Nonostante sia poco nota, la protagonista di questa storia vera ha rappresentato e ancora rappresenta un simbolo dell’emancipazione femminile. È la storia di una donna incredibile, giornalista, esploratrice, corrispondente di guerra, sempre schierata contro le ingiustizie rivolte a donne e bambini. Fu tra le prime donne reporter capace di cambiare la storia con le sue inchieste, in un momento in cui “il gentil sesso” non poteva far sentire la loro voce. Nata in Pennsylvania nella seconda metà dell’800, Elizabeth Cochran ha mostrato fin da bambina un carattere ribelle e tenace e un forte interesse per la lettura. Da ragazza, durante un banchetto conosce miss Jennie Stentz, intraprendente fondatrice di un quotidiano locale; grazie a lei ha il colpo di fulmine e capisce che avrebbe fatto la giornalista, ignara però dell’amaro destino che l’aspettava. Costretta a trasferirsi a Pittsburgh deve abbandonare gli studi, ma non tutti i mali vengono per nuocere. Cercando di capire quel nuovo mondo si getta a capofitto nella lettura dei giornali, così da avere la conferma che le sue sensazioni sono fondate: le disparità di genere sono spaventosamente radicate e forti. Scrive una lettera di denuncia talmente potente da convincere il direttore del giornale a proporle una collaborazione, con lo pseudonimo di Nellie Bly.
