A Savigliano arriva la “CriNight”, la notte del Maiale

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Rispetto alla generazione dei nostri genitori, dei nostri nonni, bisnonni e così via, i tempi cambiano molto più velocemente. Oggi le competenze di una generazione sono già obsolete in quella sucessiva. Un tempo ciò che sapeva fare il nonno era molto utile al nipote: i cestini di vimini, conservare la carne, costruire uno scudo. Se non facevi tesoro delle conoscenze già acquisite dagli avi ripartivi da capo. Scegliere una pelle non sufficientemente resistente o sbagliare le cuciture nella fabbricazione di uno scudo, in guerra poteva risultare molto sconveniente, sbagliare il dosaggio del sale nella conservazione della carne poteva significare: FAME.

Fino a qualche decennio fa i nonni erano depositari di tesori di conoscenza. Oggi se non sai navigare su instagram non conti niente e di come si fanno i salami non frega più niente a nessuno. E invece se potessimo riscoprire la sensazione di poter preparare qualcosa con le nostre mani, di chiacchierare intorno ad un tavolo riscoprendo un diverso valore del tempo, ci renderemmo conto di quanta gioia c’è nello stare insieme senza il filtro di un apparato elettronico, di quanta bellezza nella lentezza e quante cose e modi i nonni possano insegnarci, prima che ci si perda tutti tra i like.

E’ con questa certezza consolidata in meravigliose serate in cui, attraverso il progetto Nonn*insegnami i ragazzi imparano dai nonni a fare i ravioli della val Varaita, i segreti della lievitazione, l’uso della pentola a pressione, a fare dolci e a relizzare mille ricette della tradizione, che i ragazzi di IO DECIDO hanno organizzato intere giornate con i nonni per imparare a fare i salami ed ora organizzano il CriNight (La notte del maiale). Un’esperienza di condivisione tra tre generazione, una squadra di una ventina di cuochi, camerieri e animatori dai 14 ai 70 anni cucinano un menù incredibile alla scoperta delle tradizioni culinarie di tutto il mondo e verso l’abbattimento delle barriere generazionali.

L’appuntamento è per sabato 20 novembre, presso il Salone di Palazzo Longis (ore 20). Di seguito il menu e le info.