RIVIVI la XXII Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba (FOTO e VIDEOINTERVISTE)

0
378

La XXII Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba si chiude con un ricavato di 457.300 euro. L’intera somma sarà destinata all’istituto “Mother’s Choice” di Hong Kong, al “Dmitry Rogachev National Medical Research Center of Pediatric Hematology, Oncology and Immunology” di Mosca e alla “Fondazione Ospedale Alba-Bra” per finanziare progetti e iniziative no profit. I proventi, al netto delle tasse, si aggiungono agli oltre 5 milioni di euro raccolti negli anni, dal 1999 a oggi.

A presentare l’asta l’immancabile coppia di battitori formata dalla conduttrice Caterina Balivo – alla sua quarta conduzione – e l’attore comico Enzo Iacchetti – diventato una colonna portante dell’evento – affiancati da Paolo Vizzari, giornalista e narratore gastronomico. “Ormai mi sento come a casa qui. È una gioia rivedere il pubblico nella sala del castello. Senza le persone non puoi essere te stesso. Nonostante la scarsità di tartufi siamo riusciti a rendere quest’asta interessante” ha commentato Iacchetti. Entusiasta per il ritorno in presenza anche Balivo che ha aggiunto: “E bellissimo vedere come la sala si ripopoli. Il pubblico è mancato tantissimo, la scorsa edizione era molto fredda. Quest’anno torniamo, e lo facciamo con tutte le precauzioni.” 

Il tartufo è l’ambasciatore del Piemonte, dalla cucina, al territorio e alle persone. Oggi questo prodotto porta un messaggio di solidarietà in tutto il mondo. È l’occasione per distribuire risorse a chi ne ha più bisogno. Ma oggi è anche un ritorno alla normalità. Vaccini e green pass hanno dato i risultati ben sperati.” ha commentato Fabio Carosso, vicepresidente della Regione Piemonte.

Completa soddisfazione da parte di tutti gli esponenti delle istituzioni intervenuti all’Asta: “siamo molto felici. Diventiamo un punto di riferimento per la charity internazionale. Pensando all’anno scorso, tornare in presenza è qualcosa di veramente emozionante. Mi aspetto tanta beneficenza oggi.” ha detto il sindaco di Grinzane Cavour Gianfranco Garau.

Quest’anno l’Asta ha rappresentato soprattutto una vetrina per il territorio, i suoi eventi e le sue eccellenze enogastronomiche, ricercate da turisti internazionali. “Le strutture ricettive sono tutte prenotate. Abbiamo avuto un incremento di flussi e presenze del 20% rispetto al 2019. È un auspicio per il ritorno alla normalità” ha commentato Luigi Barbero, direttore di Ascom Bra e presidente ATL Langhe Monferrato Roero. È un momento di ripartenza per tutto il territorio e per coloro che hanno il coraggio e la volontà di fare eventi così importanti. L’Asta ci connette con il mondo, come la Fiera del tartufo Bianco d’Alba. Siamo arrivati al sesto weekend in presenza. I numeri dei visitatori sono importanti. Stiamo continuando a tenere asticella alta con tutte prevenzioni. Non mancano turiti da tutto il mondo anche se purtroppo siamo lontani dai numeri del 2019″ ha aggiunto Liliana Allena, presidente dell’Ente Fiera.

 

Al termine dell’Asta, è stato consegnato il riconoscimento “Ambasciatore del Tartufo Bianco d’Alba nel Mondo”, titolo attribuito ogni anno agli chef che più si distinguono per l’uso in cucina del prezioso fungo ipogeo. A riceverlo Riccardo Monco, primo chef dell’enoteca Pinchiorri. “Noi italiani abbiamo il dovere di far conoscere i nostri prodotti di eccellenza in tutto il mondo. Questo riconoscimento dà valore a tutto il mondo della ristorazione.”

Visitatore d’eccezione l’attore Stanley Tucci, indivuato in prima fila tra il pubblico, qui in Italia per girare una puntata della serie ‘Searching for Italy’.

Di seguito le immagini dell’Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba: