«Sono davvero grata alla Norvegia che investe da oltre dieci anni nei miei progetti di ricerca»

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«Non so se tornerò a vivere in Italia, come vorrebbero anche mio marito e mia figlia» confida la ricercatrice originaria di Canelli «ma ogni tanto ho bisogno di respirare l’aria del Piemonte. Ho molti ricordi bellissimi come quelli di quando gareggiavo come ciclista nella Polisportiva Castagnolese di Castagnole Lanze, seguendo la tradizione di famiglia, attività che ho smesso solo quando ho iniziato l’università». «Della mia terra mi manca soprattutto il calore, nonostante noi piemontesi non siamo considerati propriamente aperti e socievoli. A Oslo può succedere di andare ad una festa di lavoro e parlare tutta la sera con qualcuno che poi, incontrato il giorno dopo in ufficio, magari in ascensore, quasi non ti saluta. Mentre da noi in Italia questo sarebbe considerato un atteggiamento un po’ antipatico, qui viene invece visto come una sorta di premura per non disturbare. Semplicemente funziona così. Per fortuna durante il “lockdown” ho iniziato un corso di pilates con un gruppo di italiani e amo il fatto che oltre alla lezione vera e propria ci prendiamo del tempo per due risate o raccontarci qualcosa. Ogni tanto ho bisogno di tornare in Italia per riprendere contatto con questa maggiore attitudine alla socialità. Vivendo in Norvegia da diversi anni ho avuto la possibilità di conoscere persone davvero in gamba e generose, oltre che di comprendere meglio la cultura di questo Paese a cui devo tanto. In generale nutro una profonda ammirazione per il rispetto che si dimostra per gli altri, per i loro spazi e i loro tempi. Ad esempio, qui accade molto di raro che le persone si interrompano tra loro quando parlano mentre noi italiani abbiamo un po’ la tendenza a parlarci addosso. A livello professionale e personale non posso che ringraziare la Norvegia perché in circa dieci anni ha investito nei miei progetti di ricerca oltre 2 milioni di euro, dandomi la possibilità di crescere professionalmente in un ambiente lavorativo di altissimo livello e allo stesso tempo mi ha permesso di costruire una famiglia.