“Scrittorincittà” pronta a ripartire dagli scatti

Dal 17 al 21 novembre Cuneo tornerà a essere al centro di incontri ricchi di spunti di riflessione

0
146

Scatti: questo il tema di “Scrittorincittà” 2021, che avrà luogo a Cuneo, dal 17 al 21 novembre. Scatti come balzi, salti per andare avanti cambiando all’improvviso l’andatura. Dopo mesi di immobilità fisica, di sospensione mentale, abbiamo bisogno di passi in avanti, di movimenti rapidi per rimettere il mondo e noi stessi in un nuovo equilibrio. In fondo aveva ragione Albert Einstein: per mantenere l’equilibrio devi muoverti. E ora è il momento dei velocisti, dei trapezisti, di chi ha la fantasia di lanciarsi, perché siamo tutti ai blocchi di partenza, una nuova partenza.
Scatti in avanti per la scoperta, scatti d’ira contro le offese agli ultimi e scatti di orgoglio per riannodare la giustizia. Accelerazioni per rimettere in sesto il pianeta o il pezzetto di pianeta intorno a noi, per provarci almeno. Dobbiamo sfidare il tempo e lo spazio, come nei quadri di Boccioni, come nei racconti spiazzanti di J.G. Ballard, come Ulisse ma con il casco da astronauta.
Scatti sono anche i clic delle istantanee (dell’universo e di casa nostra) perché la realtà è sempre più complicata e ha bisogno di album infiniti per essere catturata. Otturatori sempre pronti a scattare, a moltiplicare le immagini, a catturarle, e perché no, a impadronirsene di nascosto, approfittando dell’attimo. Scatti ru­bati.
A “Scrittorincittà” si potranno vivere insieme i racconti, le inchieste, le scoperte di chi non si arrende ai limiti del presente, di chi guarda o di chi ha guardato oltre, nel Medioevo, oggi o domani, avanzamenti fulminei che bruciano i tempi e che vedono nella linea dell’orizzonte non il confine, ma l’inizio dell’avventura. Movimenti cu­riosi, rapidi. Scatti che non hanno frontiere.
Protagonisti del festival saranno autrici e autori che gli scatti provano a farli. Storie che si muovono in territori inesplorati o racconti del nostro quotidiano catturati con occhi nuovi, coraggiosi.
Per i bambini, per i ragazzi gli scatti sono la vita stessa, il loro modo di stare al mondo. Dobbiamo solo lasciar loro un po’ la mano quando la teniamo troppo stretta. E poi aiutarli a giocare alle fughe in avanti, a buttarsi in uno spazio dove la bussola va ritrovata insieme.
È il momento di andare avanti: pronti agli scatti. Tutte le informazioni e i dettagli, anche delle anteprime in programma, saranno visibili sul sito www.scrittorincitta.it.