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Da quando, nel 2001, è iniziata la guerra in Afghanistan, si sono verificate molte sanguinose battaglie, seguite poi da diversi avvenimenti altrettanto violenti. Tutto ciò ha portato innumerevoli registi a cimentarsi con film di guerra che raccontassero quanto accaduto a coloro che, fortunatamente, vivono quell’inferno solo attraverso lo schermo. Pellicole come “Il cacciatore di aquiloni”, “12 soldiers”, “Lone survivor”, “Jarhead 2” e molte altre ci fanno riflettere sulle atrocità di un conflitto che imperversa ancora oggi dopo vent’anni.
Una delle battaglie più sanguinose della guerra in Afghanistan è stata quella di Kamdesh, esaurientemente raccontata dal regista Rod Lurie nel suo film “The outpost”, che si basa sul best seller “The Outpost: An Untold Story of American Valor”, scritto dal giornalista Jake Tapper.
La vicenda si svolge il 3 ottobre del 2009, quando 300 talebani attaccano un piccolo avamposto militare americano nella provincia del Nuristan: il Combat Outpost Keating. I protagonisti di questa azione bellica sono i sergenti Clinton Romesha e Ty Carter decorati con la medaglia d’onore e interpretati rispettivamente da Scott Eastwood e Caleb Landry Jones. I due giovani attori non sono gli unici nomi noti del cast: ne fanno anche parte Orlando Bloom (l’elfo Legolas ne “Il signore degli anelli” e Will Turner ne “I pirati dei Caraibi”), nel ruolo di Benjamin Keating, e Milo Gibson, un altro figlio d’arte, nel ruolo di Robert Yllescas.
La pellicola doveva essere presentata negli Usa il 14 marzo del 2020, ma a causa della pandemia è stata distribuita a partire da luglio dello stesso anno, mentre in Italia è arrivata solo ieri, mercoledì 10 marzo su Rakuten TV.
