Tracollo agriturismo: -65% nel 2020 in provincia di Cuneo

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È necessario cancellare la tassa rifiuti 2021 per dare respiro agli agriturismi cuneesi che, secondo l’analisi di Coldiretti Cuneo, nel solo 2020 hanno perso in media il 65% del volume di affari, con punte che in alcuni casi arrivano al 90-100%. Questo l’appello che Coldiretti lancia assieme a Terranostra, l’Associazione per l’agriturismo, l’ambiente e il territorio, ai Comuni della Granda perché azzerino la Tari a favore delle strutture agrituristiche che, ormai da un anno, stanno lottando per sopravvivere fra lockdown, aperture e chiusure a singhiozzo, misure anti contagio e limiti agli spostamenti con il conseguente crollo del turismo e il blocco della ristorazione.
«Le misure restrittive adottate per contrastare il diffondersi dell’epidemia stanno determinando una forte contrazione delle attività multifunzionali delle imprese agricole le quali, nonostante tutto», evidenzia Giuseppe Buttieri, Presidente di Terranostra Cuneo (in centro nella foto in alto) non hanno interrotto le attività principali di coltivazione e di allevamento e si sono fin da subito attivate con le consegne a domicilio e l’asporto. La chiusura, però, delle attività agrituristiche sta mettendo a rischio un intero comparto legato al turismo e al territorio».
«L’agricoltura, storicamente, è il settore a maggiore resilienza, ma servono interventi concreti che consentano alle imprese di ripartire. «Per superare la crisi», dichiara Roberto Moncalvo (nelle foto in alto il primo da sinistra), Delegato Confederale di Coldiretti Cuneo, «occorrono risorse finanziarie in grado di sostenere la capacità economica e produttiva delle nostre imprese. Per questo chiediamo misure adeguate per le aziende e gli agriturismi che, a causa dell’epidemia, hanno subìto l’azzeramento di domande e presenze con la conseguente rilevante diminuzione nella produzione di rifiuti».
«Già nel maggio scorso avevamo inviato una lettera a tutti i Comuni della nostra Provincia affinché annullassero o, almeno, effettuassero una riduzione sul pagamento della Tari. Ora torniamo a chiedere di deliberare, sin da subito, proroghe dei termini di pagamento per il 2021», rimarca il Direttore di Coldiretti Cuneo Fabiano Porcu (in foto in alto a destra).
Lo stesso Istituto per la Finanza e l’Economia Locale (Ifel) istituito dall’Anci per assistere i Comuni in materia di finanza ed economia locale ha ribadito la facoltà degli Enti di deliberare riduzioni della Tari per le imprese che siano state costrette a sospendere l’attività o ad esercitarla in forma ridotta a causa della situazione di emergenza.