«È finalmente arrivata la firma degli atti aggiuntivi da parte del Governo per lo sblocco dei cantieri dell’Asti-Cuneo. Dopo la delibera del Cipe dello scorso maggio abbiamo continuato a monitorare e a spronare tutti i soggetti coinvolti e dopo la firma del decreto interministeriale di inizio novembre per l’avvio dei lavori, questo nuovo tassello conferma che l’iter prosegue senza intoppi amministrativi proprio grazie ai riflettori che abbiamo nuovamente acceso sull’opera. Speriamo sia di buon auspicio non solo per il completamento della A33, ma anche per l’avanzamento di tutti gli altri interventi infrastrutturali che il Piemonte attende da tempo», ha commentato il presidente della Regione Alberto Cirio (foto sotto), che nei giorni scorsi ha più volte sottolineato l’impegno a finire «entro la fine del mandato: così come abbiamo aperto l’Ospedale di Verduno, contiamo di completare l’Autostrada Asti-Cuneo». Ora l’importante è «procedere in maniera spedita» per un’opera che il Cuneese aspetta da decenni.
Acura di Michela Damasco