Chiusa Pesio: sono in arrivo i nuovi buoni spesa per le famiglia in difficoltà

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  • In attuazione del DPCM n. 154 del 23 novembre 2020;
  •  Visto in particolare l’art. 2, comma 4, lett. a), con il quale si stabilisce che il Comune può erogare “buoni spesa” utilizzabili per l’acquisto di generi alimentari presso gli esercizi commerciali per i nuclei familiari più esposti agli effetti economici derivanti dall’emergenza COVID 19 e tra quelli in stato di bisogno;
  • Vista la deliberazione della Giunta Comunale n. 168 del 10 dicembre 2020 con la quale sono stati forniti indirizzi per l’organizzazione della misura nel territorio del Comune di Chiusa di Pesio.

SI RENDE NOTO

che, dal 14/12/2020 partirà l’iter per l’assegnazione di BUONI SPESA per generi alimentari e per prodotti di prima necessità (di seguito definite anche “provvidenze”), utilizzabili negli esercizi commerciali del Comune di Chiusa di Pesio, inseriti in elenco in costante aggiornamento su questo sito.

A chi possono essere assegnati i buoni

I BUONI SPESA sono destinati ai nuclei familiari più esposti agli effetti economici derivanti dall’emergenza da virus Covid19 e tra quelli in stato di bisogno, per soddisfare le necessità più urgenti ed essenziali con priorità per quelli non già assegnatari di sostegno pubblico (come stabilito dall’ordinanza n. 658 del 29 marzo del Capo Dipartimento protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri).

ATTENZIONE: potranno accedere ai BUONI SPESA solo i nuclei familiari che non dispongono – anche temporaneamente – di altri mezzi di sussistenza economica per far fronte al fabbisogno alimentare, tenuto conto della situazione di ciascuno. L’ordinanza statale ha stanziato questi fondi per esigenze di EMERGENZA ALIMENTARE.

Criteri di concessione delle provvidenze

Possono ricevere i BUONI SPESA le persone residenti nel Comune di Chiusa di Pesio. Per ogni nucleo familiare la domanda può essere presentata da un solo componente. Al fine di attestare il possesso dei requisiti per l’accesso alla misura previsti dal provvedimento, il beneficiario dovrà presentare dichiarazione sostitutiva di atto notorio. L’amministrazione provvederà ad effettuare verifiche a campione sulle dichiarazioni ai sensi dell’art. 11 DPR 445/2000;

I BUONI SPESA verranno assegnati prioritariamente a coloro che non sono percettori di altri contributi pubblici (es. reddito di cittadinanza, cassa integrazione, NASPI o altro).

I BUONI SPESA per l’acquisto di generi alimentari o prodotti di prima necessità saranno erogati in esito all’analisi del fabbisogno che sarà realizzata dagli uffici comunali, in raccordo e collaborazione con l’ente gestore dei servizi socio-assistenziali. L’analisi verrà condotta per nuclei familiari e non per individui, sulla base delle informazioni già note agli uffici comunali e della dichiarazione sostitutiva. Ai fini dell’analisi, senza la formazione di alcuna graduatoria o attribuzione di punteggi, concorreranno i seguenti criteri:

  1. Soggetti privi di qualsiasi reddito e/o copertura assistenziale;
  2. Nuclei familiari monoreddito, derivante da lavoro dipendente il cui datore di lavoro abbia richiesto ammissione al trattamento di sostegno al reddito a zero ore ai sensi del DL 18/2020;
  3. Nuclei familiari che non siano titolari di alcun reddito e nuclei familiari monoreddito, derivante da attività autonoma il cui titolare dell’attività abbia richiesto trattamento di sostegno al reddito ai sensi del DL 18/2020;
  4. Valutazioni delle condizioni economiche del nucleo familiare.

 I BUONI SPESA sono destinati esclusivamente a persone che non possono accedere ad altre misure di sostegno e necessitano di alimenti o medicine e non hanno disponibilità sul conto corrente bancario o postale di somme superiori a 3.000,00 ivi compresi depositi titoli.

Chi non può far domanda

Non possono richiedere i BUONI SPESA le famiglie in cui vi sia almeno un componente che:
ha reddito da attività lavorativa per il quale percepisce regolarmente lo stipendio;
usufruisce già di contributi economici quali: reddito di cittadinanza, naspi, indennità mobilità, cassa integrazione guadagni, pensioni, bonus 600 euro;
ha depositi bancari o postali liquidi o di pronta liquidazione superiore a 3.000,00 euro;
chi è già in carico ai servizi sociali ed usufruisce già di altri canali di assistenza di enti pubblici o privati.

Entità delle provvidenze

Il valore delle provvidenze necessario a coprire il fabbisogno quindicinale di generi alimentari e prodotti di prima necessità è definito secondo la seguente griglia di valori economici in coerenza con le indicazioni del Consorzio Socio Assistenziale del Cuneese:
– nucleo familiare composto di n. 1 persona € 80,00
– nucleo familiare composto di n. 2 persone € 140,00
– nucleo familiare composto di n. 3 persone € 180,00
– nucleo familiare composto di n. 4 o più persone € 220,00

Qualora sia presente nel nucleo familiare:

  • bambino di età inferiore a 3 anni: l’entità del valore economico delle provvidenze è incrementata di € 40,00 per ogni bambino;
  • componente affetto da celiachia o altre intolleranze alimentari comprovate: l’entità del valore economico delle provvidenze è incrementata di € 25,00.

Il Comune si riserva di variare l’entità del valore dei buoni messi a disposizione in relazione alle disponibilità. La messa a disposizione dei buoni è condizionata dall’entità delle disponibilità di risorse stanziate e nei limiti della loro capienza.

Come compilare e consegnare la domanda

Il modello di domanda è disponibile in allegato o può essere recuperato in forma cartacea all’ingresso del Comune.

La domanda viene presentata al Comune:

  • mediante invio per posta elettronica all’indirizzo: [email protected] (in questo caso al momento della consegna dei buoni verrà sostituita con analoga domanda firmata) unitamente a scansione del documento di identità del richiedente o comunque con l’indicazione del tipo di documento di identità, del numero e dell’autorità di rilascio;
  • mediante consegna agli uffici a seguito di APPUNTAMENTO, chiamando il numero 0171-734009 dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.30 alle ore 11.00.

Pertanto, i cittadini NON dovranno recarsi presso gli uffici senza appuntamento, al fine di evitare assembramenti di persone.

Modalità di erogazione e fruizione delle provvidenze

I BUONI SPESA saranno utilizzabili dal beneficiario presso uno o più esercizi commerciali tra quelli di cui all’elenco pubblicato sul sito istituzionale del Comune. In ogni caso, prima di consegnare il BUONO SPESA il beneficiario vi apporrà la data di utilizzo e la firma. L’esercizio commerciale, con cadenza concordata con il Comune, emetterà fattura elettronica e riconsegnerà al Comune i buoni utilizzati dai beneficiari.

Controlli

Il Comune effettuerà i dovuti controlli, anche a campione, circa la veridicità delle dichiarazioni sostitutive rese ai fini dell’accesso alle provvidenze, anche richiedendo la produzione di specifiche attestazioni, non appena le direttive nazionali consentiranno la normale ripresa delle attività. Si ricorda che, a norma degli artt. 75 e 76 del D.P.R. 28/12/2000, n. 445 e successive modificazioni ed integrazioni, chi rilascia dichiarazioni mendaci è punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia e decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera.

c.s.