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Gli ambulanti in piazza contro il blocco dei mercati non alimentari

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Il blocco dei mercati non alimentari disposto dal Dpcm dello scorso 3 novembre non ha fermato gli ambulanti albesi e del territorio, che sabato 14 novembre si sono riuniti in piazza Duomo ad Alba, per manifestare il proprio disappunto. In piazza, oltre a numerosi operatori del settore, erano presenti il presidente regionale Fiva-Federazione italiana venditori ambulanti Battista Marolo, il presidente territoriale Sergio Coraglia, la vice presidente con delega al mercato di Alba Manuela Songia e le rappresentanze dell’Associazione commercianti albesi. La protesta, evidenziata dai numerosi striscioni esposti e dalle dichiarazioni lette pubblicamente di fronte al sindaco di Alba Carlo Bo e ad altri esponenti dell’Amministrazione locale, e al presidente della Regione Alberto Cirio, ha portato ulteriormente all’attenzione la disparità tra il blocco imposto agli ambulanti non alimentari e la possibilità di operare concessa ai centri commerciali. La categoria la­men­ta il fatto che, nonostante gli ingenti investimenti effettuati nei mesi scorsi e l’a­deguamento ai protocolli, non sia stata presa in considerazione l’ipotesi di contingentare le aree mercatali, operatività che aveva consentito di lavorare in assoluta sicurezza dopo il primo “lockdown” di maggio. La chiusura re­pentina dei mercati non alimentari, inoltre, non permette alle aziende di operare in un periodo di grande attività in vista delle festività natalizie, configurando un danno economico senza precedenti, dovuto agli investimenti già effettuati a magazzino, che va ad aggiungersi all’annullamento dei mercati durante la Fiera internazionale del tartufo bianco d’Alba e delle numerose fiere ed eventi cancellati in tutto il territorio. «La situazione ha raggiunto un livello di gravità drammatico» ha dichiarato il presidente territoriale della Fiva, Sergio Coraglia. «Questo blocco alle attività, oltre che dannoso, è profondamente iniquo. I mercati svolti all’aria aperta e nel ri­spetto dei protocolli sono il posto più sicuro dove fare acquisti. Siamo di­sposti a mettere in atto di nuovo tutte le misure necessarie per operare e servire i clienti in sicurezza». «I magazzini sono colmi, i ristori insufficienti e non ci spieghiamo questa disparità di trattamento tra noi e i centri commerciali» ha commentato la vice presidente territoriale Fiva con delega al mercato di Alba, Manuela Songia.

BaNNER
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