Parte il ciclo d’incontri “Pronti ad agire, insieme possiamo” del Rotary

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Nell’ambito delle attività di approfondimento di tematiche professionali e di divulgazione culturale, secondo lo spirito di servizio che lo contraddistingue, il Rotary club Alba, in collaborazione con la Banca d’Alba, riprende nei mesi di settembre e ottobre il ciclo di incontri di “Pronti ad agire, insieme possiamo”, interrotto la scorsa primavera a causa dell’emergenza sanitaria intervenuta. Le tre conferenze, che si svolgeranno di martedì, alle 18, in presenza presso la Sala convegni della Banca d’Alba, in Alba, via Cavour 4, ma anche in “streaming” tramite apposita piattaforma, saranno tenute da valenti esperti e scrittori, del calibro di Alberto Balestrazzi, Dunia Astrologo, Andrea Surbone, Pietro Terna e Carlo Piano. Verranno affrontate le tematiche dell’autismo e dell’inclusione sociale e lavorativa, dell’intelligenza artificiale e il lavoro, dell’educazione alla bellezza. L’iniziativa vuole offrire un punto di vista diverso su differenti tematiche della modernità, inteso quale appello alla creatività, all’innovazione e al cambiamento. In particolare il progetto delle conferenze rotariane intende sostenere la scuola nella formazione di cittadine e cittadini attivi e partecipi, consapevoli dei loro diritti e dei loro doveri, diffondendo i valori della Costituzione e quelli dell’integrazione europea. La prima conferenza, che si terrà martedì 29 settembre, avrà come protagonista Alberto Balestrazzi (foto nella pagina a lato, a sinistra), amministratore delegato di “Auticon Italia”, che spiegherà al pubblico il motto dell’azienda: “L’au­tismo non è un errore di sistema, è un nuovo sistema operativo”. “Auticon” è in­­­fatti una società in­terna­zionale di servizi che sceglie solo collaboratori nello spettro dell’autismo, in quanto dotati di capacità cognitive particolarmente sviluppate e specialmente adatte agli ambiti scientifici e tecnologici, oltre all’attenzione ai dettagli e agli errori. L’approccio innovativo è quello di aver adottato uno specifico modello inclusivo, dov’è quindi possibile far coincidere obiettivi di responsabilità sociale con obiettivi di business facendo leva sulle performance “speciali” delle persone autistiche. Tutto questo senza ovviamente trascurare l’impatto che tale inclusione ha sulla società nel suo insieme e sugli individui che ne sono direttamente beneficiari. Sarà inoltre presente come ospite d’eccezione Alessandro Camilleri (foto sopra, a destra) del Gruppo Hera che ci parlerà di obiettivi ed esperienze di inclusione in azienda. Moderatrice dell’incontro sarà la dottoressa Irene Strada, psicoterapeuta dell’Azienda ospedaliera “San Paolo” di Milano.