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È una decisione della Giunta comunale, assunta nella seduta del 4 settembre scorso, quella di organizzare e gestire direttamente le due manifestazioni per la data tradizionale di domenica 27 settembre prossimo a seguito del comunicato-stampa della locale Pro Loco impossibilita “a causa delle stringenti norme attualmente vigenti in tema di contenimento della pandemia da Covid-19”.
In quella occasione non si potrà gustare il tipico piatto delle raviole di Sampeyre in piazza all’interno della Tecnostruttura, ma per iniziativa dei Ristoratori le raviole si potranno gustare all’interno dei rispettivi esercizi su prenotazione con un menù a prezzo fisso grazie all’ iniziativa comune denominata “RAVIOLE DAY”.
Per il Mercato della fiera di San Michele, a sfondo essenzialmente agricolo, sono in fase di raccolta le adesioni degli operatori tradizionali mentre è già assicurata la partecipazione del gruppo folk “I SUNADUR D’LA PIOLA” che allieteranno, da mattino a sera, la gente che farà shopping fra banchi e bancarelle con musica e canti di una volta. Per i bambini sono in fase di organizzazione attrattive e giochi vari.
Domenico Amorisco sindaco di Sampeyre dichiara: “Ormai dobbiamo convivere con il virus sino a quando non viene sconfitto dal vaccino. Ad ognuno la responsabilità delle proprie azioni. Noi Amministratori abbiamo anche l’obbligo, in questa lunga emergenza Coronavirus. di sostenere l’economia del paese che ne verrebbe ulteriormente compromessa dalla cancellazione dal calendario della Fiera di San Michele e della Sagra delle Raviole ed è per questo motivo che intendiamo organizzare e gestirne una edizione ridotta nel rispetto delle norme restrittive per combattere il diffondersi del contagio da Covid-19”.
c.s.
