Anche dai Rotary club del Gruppo Monviso arriva un aiuto concreto alle scuole per la ripartenza. I Rotary club Cuneo, “Cuneo-Alpi del mare”, Mondovì, Sa­luzzo e Distretto 2032 doneranno a 20 scuole tra materne, elementari e secondarie di primo grado del cuneese, del Saluzzese e del Monregalese 1.150 dispenser da 1 litro di gel igienizzante e 700 taniche di ricarica da 5 litri. Non solo. L’obiettivo è anche quello della formazione dei più piccoli rispetto ai comportamenti corretti da adottare per evitare i rischi del contagio: per questo saranno distribuiti 500 pannelli informativi plastificati da appendere in ogni aula. Inoltre, il Rotary mette a disposizione di dirigenti scolastici e docenti la propria consulenza gratuita rispetto alle tematiche Covid. Per gli aspetti legali ci sarà la possibilità di interpellare Ni­cola Menardo (“Cuneo-Alpi del mare”), per la salute del bambino Livio Vivalda (Mondovì) e Luigi Salvatico (Cuneo), per gli aspetti igienistici Angelo Pel­legrino (“Cuneo-Alpi del ma­re”), per gli aspetti strutturali ed impiantistici Giacomo Gaiotti (“Cuneo-Alpi del mare”).
«È un’operazione importante», ha detto il la dirigente dell’ufficio scalstico territoriale di Cuneo, Maria Teresa Furci, perché trasmette un messaggio giusto al bambino, che imparando a igienizzarsi nella maniera corretta diventa parte di una catena di responsabilizzazione. Grazie al Rotary per questo contributo».
«Questo progetto riesce ad unire due priorità per noi fondamentali», ha sottolineato l’assistente del Governatore del Gruppo Monviso William Brignone, «la prevenzione delle malattie e l’attenzione alle nuo­ve generazioni».
Presso l’Ufficio scolastico territoriale di Cuneo, all’incontro svolto per illustrare i dettagli dell’iniziativa, erano presenti i presidenti del Rotary club Cuneo, Luigi Salvatico; del Ro­tary club Mondovì Enrico Re­stagno e del Rotary club Saluz­zo Luigi Fassino. È intervenuta anche una soddisfatta Franca Giordano, assessore ai Servizi scolastici del Comune di Cu­neo: «La condivisione dei messaggi è fondamentale, per questo diciamo grazie al Rotary».