Cuneo, riaperto Palazzo Samone: fino al 13 settembre esposizione di Francesco Paula Palumbo

0
624

Con numero di presenze «contingentate», distanze e mascherine, il cuneese «Palazzo Samone» riparte con le sue iniziative espositive, dopo mesi di chiusura per la «emergenza sanitaria».

Lo fa con «Esuberanze geometriche», esposizione di pittura dell’artista Francesco Paula Palumbo, curata dal figlio Claudio (il cui entusiasmo sempre trascina), ben supportato dal disponibilissimo personale comunale e dalla sua collaboratrice bovesana (di tutte le iniziative cuneesi) Tiziana Spada.

Palumbo (1917-2008), nato a Taranto, ha vissuto tutta la vita a Torino. Il suo legame con Cuneo nasce con esposizione da lui personalmente seguita, in «Sala della Provincia», nel 1999 (ripetuta dagli eredi venti anni dopo). Sempre nella «Granda» è stato molto apprezzato.

Quella attuale è una vera «retrospettiva», molto completa, in spazi adeguati, anche con attenta pulizia e recupero delle cornici originali. Mischiati tra di loro vi son i suoi vari soggetti preferiti, in cui la figura umana, quando appare, è marginale, concentrando l’attenzione su ordinatissime nature morte, su alberi e frutti (fichi, pesche, ciliege, che paion sol da cogliere), paesaggi naif (molto legato era al Canavese), con montagne incombenti, con predilezione per efficaci «nevi». Operaio, ma cresciuto in famiglia dalla grande sensibilità artistica, conobbe e frequentò il grande Umberto Mastroianni, affinò la sua naturale «bella mano» alla «Accademia Albertina»…

In Palazzo Samone, introduttivamente, son presentati molti suoi ricordi, fotografie, diplomi, premi, riconoscimenti copiosi raccolti in tanti anni…
Su cavalletto è l’ultima opera, appena creata prima di morte giunta improvvisa…
Poi si comincia il viaggio nel suo mondo, poetico, onirico, e nel suo modo di vederlo, che sempre ebbe il coraggio di mantenere molto personale ed originale.

Date le attuali norme non è stata possibile far inaugurazione, ma uno dei primi visitatori è stato il professor Giovanni Quaglia, della Fondazione Cassa Risparmio di Torino, che molto è stato impressionato da montagne che paion vive, autentici «giganti».
Son presenti pieghevoli, ma vero catalogo completo è in fase di realizzazione e si pensa a sua presentazione cuneese già a settembre, ad iniziativa espositiva appena terminata.
L’orario di apertura è dalle 15,30 alle 19,30, sin a domenica 13 settembre.

Informazioni si possono avere dal professor Claudio Palumbo, telefoni 339.5905607 e 329.6295129, e-mail: [email protected] / [email protected].
Per visionare alcune opere dell’artista, si consultino i siti: www.artecity.it curato dal maestro Piero Masia, www.saatchiart.com/account/artworks/1148810 della Saatchi Art Gallery. Per ulteriori informazioni indicare in internet: «Francesco Paula Palumbo».

ATos