Enrico Faccenda, sindaco di Canale: “La sensazione è che siamo ripartiti bene”

"Lentamente le cose si sono normalizzate, ma c'è il rammarico per le manifestazioni. Troppe complicanze burocratiche. In questo periodo avremmo fatto e vissuto la Fiera del Pesco"

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Enrico Faccenda, sindaco di Canale

Canale e l’emergenza Covid-19: i mesi più duri, la ripartenza e i programmi futuri. Al telefono, ne abbiamo parlato con il primo cittadino Enrico Faccenda.

La prima parte è stata di forte preoccupazione, ma siamo ci siamo subito attivati per capire quello che potevamo fare localmente. Il 25 febbraio avevamo già sistemato i dispenser con il gel lavamani, nei punti strategici di Canale. In quei giorni, abbiamo ordinato i prodotti per sanificare le strade. Ci siamo organizzati in modo artigianale, ma direi con grande efficacia. Abbiamo comprato autonomamente le mascherine e le abbiamo distribuite alla popolazione, ma già nelle prime settimane della pandemia. Abbiamo intrattenuto rapporto molto stretti con la casa di riposo, idem con le scuole e poi ci siamo immediatamente attrezzati nella distribuzione dei buoni arrivati dal Governo, anche se avevamo già stanziato delle somme importanti in tal senso.

Abbiamo esentato tutti i banchi dei mercati dal pagamento dell’occupazione del suolo pubblico e avevamo autorizzato, gratuitamente, tutti i bar per le occupazioni permanenti estive. La riduzione, per quattro mesi, della tassa rifiuti per le attività che sono state chiuse a causa dell’emergenza. Il tutto, deciso con delibere prima delle indicazioni governative. Ci siamo voluti muovere velocemente, nell’interesse dei cittadini. In seconda battuta, abbiamo spostato l’attenzione sulle scuole. D’urgenza, sono stati fatti degli interventi mirati che ammontano a 270 mila euro. Nell’ottica della riapertura di settembre. La nostra era una scuola già ammodernata, però c’era bisogno di questo ulteriore passaggio. Il nostro è un complesso molto grande, negli ultimi anni sono stati spesi 2 milioni e 700 mila euro.

La sensazione è che Canale è ripartita bene. Abbiamo lavorato molto sul mercato, è stato impegnativo gestirlo. Ringrazio i volontari dei Carabinieri in congedo, della Protezione Civile e dei nonni vigili. Con le dovute cautele è stato poi riaperto e, con piccole modifiche, è stato riportato alla posizione iniziale. Lentamente le cose si sono normalizzate, ma c’è il rammarico per le manifestazioni. Troppe complicanze burocratiche. In questo periodo avremmo fatto e vissuto la Fiera del Pesco. Però, se uno viene a Canale la domenica mattina si accorge che i cittadini sono ordinati e rispettosi. Nei week-end c’è un afflusso importante di persone e questo ci fa un enorme piacere, con ovviamente i vincoli e le regole da rispettare.

Adesso vogliamo garantire un rientro in sicurezza a scuola, per i ragazzi. Con l’arrivo della fibra ottica, dovremo sistemare il manto stradale. Mi auguro e ci auguriamo che la situazione si normalizzi, così che a settembre possiamo organizzare una festa di chiusura dell’estate, ovviamente in sicurezza e con tutte le accortezze necessarie“.