15-16 luglio: Recondite Armonie fa tappa a Saluzzo e Savigliano

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Ubaldo Rosso

Multiformi sfaccettature, visione aliena da barriere di qualsiasi specie, costituisce un primo feed-back del calendario 2020 di “Recondite Armonie”. Un atteggiamento caleidoscopico da non confondersi con una disordinata accoglienza di qualsivoglia suggestione, bensì piuttosto rispondente a precisi fili conduttori, attenti a favorire nell’ascoltatore tragitti di approfondimento critico-estetico, spettacoli diversificati e variegati che contemplano una pluralità di forme espressive, spaziando dalla musica colta (classica), alla musica popolare, alla musica jazz (Jazz and wine), sia autoctona sia straniera, dalla letteratura alla musica liturgica. La rassegna 2020 “RECONDITE ARMONIE – Oltre i Confini” è questo.

La rassegna prosegue con i seguenti appuntamenti:

Mercoledì 15 luglio – ore 21,15

Saluzzo, Confraternita della Croce Nera (organo Collino 1841)

Florilegio Agostiniano

Eric Hallein organo Elena Zegna voce recitante Ubaldo Rosso flauto

Giovedì 16 luglio – ore 21,15

Savigliano, Confraternita della Pietà (organo Francesco Vittino 1895)

Florilegio Agostiniano

Eric Hallein organo Elena Zegna voce recitante Ubaldo Rosso flauto

ORGANI VESPERA Meditazioni in musica

Rassegna organistica su organi storici da Vittino a Vegezzi-Bossi

Alcuni concerti, saranno preceduti da una breve lettura meditativa, hanno la partnership dell’attuale ditta organaria Vegezzi Bossi – Brondino, con i quali si propone la valorizzazione delle squisitezze foniche degli strumenti, storici e moderni sul nostro territorio, realizzati dalla dinastia Vittino-Vegezzi-Bossi di Centallo (CN), in 450 anni di esperienza organaria.

FLORILEGIO AGOSTINIANO

Cosa ha scritto Agostino sull’amore? E sull’amicizia? Che cos’era per lui la verità? Come definiva il tempo? Come viveva la preghiera? E cosa pensava della guerra? Filosofo, teologo, mistico, poeta e pastore, Agostino è stato certamente una delle figure che hanno saputo esercitare una profonda e duratura influenza in ogni campo della cultura occidentale.

Nessuno come lui è riuscito a capire la natura umana, e la sua stessa avventura esistenziale, simbolo dell’eterna ricerca di Dio da parte dell’uomo. Agostino è capace ancora oggi di commuovere, emozionare, insegnare.

Eric Hallein, Elena Zegna ed Ubaldo Rosso proseguono, affrontando l’opera di Agostino, un personale itinerario di prospettive interdisciplinari tra letteratura e musica, immaginando sinergie affettive e cognitive, oltre il contesto delle contiguità storiografiche (nel caso specifico per altro impossibili datasi l’assoluta scarsità di documentazione musicale proveniente dal IV secolo) o dei riferimenti bio-bibliografici. Le melodie per flauto solo, dagli anonimi medievali in odore di liturgia alle pieces ottocentesche e moderne raccolgono e amplificano l’eco della parola, preludi o postludi sonori di vibrazioni interiori.

c.s.