Il premio letterario Lions su Primo Levi si conclude il 26 settembre

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L’edizione 2019-2020 del Premio letterario Lions dedicata a Primo Levi (foto a lato) nel centenario della nascita prevedeva una prima sezione riservata a prefazioni o postazioni dei libri pubblicati nel corso del 2019. Dal novero iniziale se­gnalato dai giurati si è proceduto a una prima selezione per giungere all’individuazione del vincitore, individuato nel libro: “Leonardo Sciascia scrittore editore” ovvero La felicità di far libri, edito da Sellerio, a cura di Salvatore Silvano Nigro. L’autore siciliano ha già accolto l’invito a partecipare alla cerimonia di premiazione che si terrà sabato 26 settembre presso il Teatro “Balbo” di Canelli. La seconda sezione, come da tradizione, è stata riservata agli studenti delle scuole medie superiori. A loro è stato chiesto di scrivere la prefazione a un’opera di Primo Levi. Nutrita la partecipazione che ha fatto registrare la presenza di 23 licei e istituti scolastici che hanno prodotto 81 lavori coinvolgendo 115 studenti (essendo previsti anche lavori di gruppo). Il concorso che si avvarrà di sinergie col Centro di studi internazionale “Primo Levi” ha potuto contare sul patrocinio di 21 Lions club e della collaborazione della Banca di Asti, Casa Bosca, l’azienda Michele Chiarlo, Enos, Maius-Shenker, Unipolsai e la Cooperativa sociale Elsa. Il successo riportato ha fatto sì che dal prossimo anno sociale il premio letterario Lions sarà riconosciuto quale “service” del Distretto 108ia3.