Vigneti Garassino: eccellenze che, tra storia e qualità, sanno incantare gli amanti di passeggiate e vino

0
404

In località Garassino, nel territorio comunale di Treiso, si possono scorgere i vigneti di nebbiolo che danno origine all’omonima menzione geografica aggiuntiva (MeGa), da cui Tenuta Carretta vinifica il Barbaresco Garassino Docg. Osservando nel dettaglio la mappa di Treiso, i vigneti di Garassino si trovano nei pressi dei confini nord-occidentali, vicino a località Pertinace, lungo la suggestiva dorsale della collina del Nervo, che collega le menzioni geografiche di Bricco di Neive, Nervo e Rizzi, per terminare proprio con Garassino, la cui conformazione geografica assomiglia a un cuneo con la punta rivolta verso settentrione. I vigneti di Garassino si sviluppano su due versanti: il primo con esposizione Ovest, delimitato da noccioleti e dal torrente Cherasca, che forma la valletta di Pertinace e poco più avanti confluisce nel fiume Tanaro; il secondo in direzione Est, con affaccio su di un boschetto di fondovalle. Sul crinale della collina, con vista a 360 gradi sui vigneti, sorge Villa Garassino, recentemente ristrutturata dalla proprietà e trasformata in un “country hotel”. Garassino regala vini floreali ed eleganti; sono etichette giocate sulla complessità piuttosto che sul nerbo, su di una “raffinata ed equilibrata classicità” piuttosto che sulla potenza. Il Bar­baresco Docg Garassino è un vino di grande personalità che, dopo un affinamento minimo di 24 mesi (di cui 12 in legno), si presenta di un colore rosso granato. Il naso ha intensi profumi floreali, che si uniscono delicatamente a dolci note speziate. Al palato è pieno, complesso, armonico e suadente. Garassino è, inoltre, una delle mete della “Tenuta Carretta experience”, una proposta turistica unica che offre ai visitatori la possibilità di vivere un’esperienza indimenticabile, facendoli immergere nella bellezza dei paesaggi vitivinicoli di Langhe e Roero, camminare tra i filari, assaggiare i piatti della tradizione e degustare i grandi vini del territorio a pochi metri dai vigneti in cui nascono. Tenuta Carretta è l’unica cantina a vinificare la MeGa Garassino cosa che, di fatto, lo rende un “monopòle” dell’azienda. Sono 3,7 gli ettari vitati a nebbiolo e i filari occupano i due versanti della dorsale collinare, godendo così di un’ottima esposizione al sole per quasi tutta la giornata. I suoli, di origine antica, appartengono al periodo Serravalliano (emersi dal mare tra i 13 e gli 11 milioni di anni fa) e sono caratterizzati dalle Formazioni di Lequio, composte da un’alternanza di strati marnosi e sabbiosi. Si tratta di suoli limosi, con una discreta percentuale di argilla e calcare, antichi e in tutto simili a quelli di Serralunga d’Alba, contraddistinti dalle Marne di Sant’Agata fossili, ricche di sedimenti fini, limo e argilla.