Alba: oltre 450 albesi gradiscono i servizi di igiene urbana e la gestione degli ecocentri da parte del gruppo EGEA Ambiente

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Cosa ne pensano gli albesi della raccolta differenziata gestita da Egea Ambiente nel Comune di Alba? A questa domanda ha tentato di rispondere l’indagine condotta nelle scorse settimane da ERICA per conto della multiutility, volta ad indagare la percezione dei cittadini in merito alla qualità del servizio di igiene ambientale su tutto il territorio comunale. Le risposte al questionario, che ha visto la partecipazione di circa 450 albesi, sono state molto positive: il 78,83% degli intervistati ha giudicato il servizio di raccolta differenziata tra buono e ottimo, a fronte di un 15% circa che lo ritiene solo sufficiente.

Un dato che si accompagna ad altre note positive: per oltre l’88% degli albesi differenziare i propri rifiuti è poco o per nulla complicato. C’è comunque qualche materiale che rende difficile la vita ai cittadini: sono gli ingombranti per il 39% e l’alluminio/metalli, che non è raccolto porta a porta per il 21% degli albesi.

In caso di dubbi i cittadini mettono in atto comportamenti corretti: la maggior parte, circa il 35%, cerca informazioni su internet, principalmente sui siti istituzionali (Regione, Comune, Coabser), mentre il 25% preferisce conferire il materiale dubbio nell’indifferenziato. Un 24% di albesi si informa con amici o parenti oppure contatta gli uffici comunali telefonicamente. Anche gli ecocentri sono apprezzati: oltre l’88% degli intervistati li frequenta (il 23% più volte al mese, il 46% almeno una volta ogni tre mesi) e quasi l’89% giudica tra buono e ottimo il servizio. I materiali maggiormente conferiti agli ecocentri sono gli ingombranti, oltre il 58%, seguiti dai rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE), con circa il 10%. Per contattare il servizio clienti gestito da Egea Ambiente gli albesi preferiscono il telefono (circa 60% degli intervistati), mentre il 20% si reca agli sportelli di Corso Nino Bixio. Meno utilizzati i canali digitali (mail e app), scelti da poco più del 17%. La tempestività degli interventi in caso di richieste puntuali è giudicata buona dalla maggior parte degli albesi (47%) mentre il 13% la giudica ottima e il 26% sufficiente.

Albesi soddisfatti del servizio ma anche attenti alle buone pratiche di sostenibilità: tra gli
intervistati che hanno a propria disposizione un orto o un giardino (circa il 46 %) il 30%
circa pratica già il compostaggio domestico e tra chi non lo fa il 37% sarebbe interessato
a farlo.

In tempi di crisi, anche gli albesi dimostrano una maggior attenzione alle spese e al
risparmio: pur non conoscendo in dettaglio la tariffazione puntuale e i suoi sistemi di
applicazione (sacco prepagato, mastello con microchip, ecc.) -alla domanda hanno
risposto negativamente circa il 64% degli intervistati- tre cittadini su quattro (ovvero il 75%)
vorrebbero pagare in base a quanto rifiuto indifferenziato si produce.

In conclusione, possiamo dire che la percezione del servizio di raccolta differenziata è
molto positiva e che gli albesi dimostrano di avere un comportamento maturo e
responsabile nella gestione dei rifiuti, pur con qualche difficoltà con alcuni materiali come
ingombranti e metalli. I cittadini si informano, sia autonomamente che contattando il
servizio clienti, e frequentano gli ecocentri piuttosto spesso. Gli albesi dimostrano anche di
essere disponibili al compostaggio domestico e vorrebbero pagare “il giusto” con l’applicazione della tariffa puntuale.

Commenta Giorgio Prato, Amministratore Delegato di Egea Ambiente: “Abbiamo
realizzato i servizi ambientali su Alba puntando a dare il miglior servizio possibile e iniziando
ad offrire spunti e proposte del tutto innovative. Nello svolgere la raccolta rifiuti abbiamo
ridotto al minimo l’impatto ambientale e urbano; l’utilizzo di mezzi elettrici di ultima
generazione non è che un esempio delle numerose novità introdotte per rendere il servizio
innovativo ed efficace oltre che il più possibile comodo per i cittadini. L’apprezzamento
dimostrato conferma che abbiamo lavorato al massimo delle nostre possibilità seppur al
momento all’interno di un contesto tradizionale, riuscendo nell’obiettivo di rendere il
servizio da fruito a partecipato, cioè collaborando insieme alla Città, alle sue Istituzioni ed
ai singoli cittadini. Siamo sicuri di avere tutto il know how e la tecnologia necessari per
accompagnare la città, se sarà possibile, attraverso un percorso che la veda diventare
una vera “smart-city” all’avanguardia e innovativa anche in questo settore”.

c.s.