Il FAI riapre le porte dei suoi Beni

Da venerdì 22 maggio riaprono previa prenotazione il Castello e Parco di Masino, Caravino (TO) e il Castello della Manta (CN)

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Foto Dario Fusaro

Il FAI – Fondo Ambiente Italiano, dopo due mesi di isolamento, riapre i suoi Beni su tutto il territorio nazionale e inaugura una nuova fase, per guardare con fiducia al futuro del Paese ed esaudire la voglia di Italia degli Italiani, ansiosi di ritrovare e riscoprire il proprio patrimonio di arte, natura e bellezza. Da venerdì 22 maggio 2020 molti dei Beni storici, artistici e paesaggistici della Fondazione saranno nuovamente aperti al pubblico, che potrà usufruire di visite libere o guidate esclusivamente su prenotazione, al fine di garantire la massima sicurezza per tutti.

In Piemonte riaprirà le porte il millenario Castello di Masino a Caravino (TO), la sontuosa dimora di una delle più illustri casate piemontesi, discendente nel mito da Arduino, re d’Italia: oltre a visitare saloni affrescati e arredati, si potrà passeggiare nel monumentale parco all’inglese con il panoramico viale alberato affacciato sulla Serra Morenica di Ivrea, i giardini all’italiana “dei Cipressi” e “delle Rose”, il tempietto neogotico e lo sconfinato Prato di Eufrasia, alla scoperta di alberi millenari e delle fioriture stagionali.

Si potrà tornare ad ammirare il Monviso, circondato dalla splendida cornice delle Alpi Cozie, dallo speciale palcoscenico del parco del Castello della Manta (CN), una fortezza medievale dal fascino severo, che nel suo Salone Baronale custodisce una delle più stupefacenti testimonianze della pittura tardogotica profana, ispirata ai temi dei romanzi cavallereschi.

Per scoprire caratteristiche, segreti e curiosità del Castello di Masino e del territorio in cui si trova verrà offerta una preziosa opportunità: con la ricevuta di acquisto del biglietto i visitatori riceveranno via mail l’accesso ad un sito web dedicato ai contenuti di accompagnamento alla visita. Potranno così consultare già da casa, oppure durante la visita e lungo il percorso (anche tramite QR code in biglietteria), tanti e diversi materiali di introduzione, spiegazione e approfondimento: dalle schede descrittive di luoghi e oggetti, a vere e proprie visite guidate con guide d’eccezione, da ascoltare in podcast (ricordarsi gli auricolari!); da brevi racconti video a suggerimenti di itinerari a piedi o in bici nei dintorni del Bene FAI, per prolungare la visita e magari organizzare un’intera giornata all’aria aperta.

 

Apertura a partire da venerdì 22 maggio 2020

per prenotazioni, orari, prezzi ed eventuali modifiche sui percorsi di visita: www.ibenidelfai.it

 

Visite: solo su prenotazione, in autonomia o guidate; all’ingresso sarà accettata la presentazione del voucher sul dispositivo elettronico. L’accesso alla biglietteria sarà consentito a una persona (o famiglia) alla volta; si prega di rispettare la fila mantenendo le distanze di sicurezza di almeno 1,5 metri. L’accesso è vietato a chi abbia una temperatura corporea superiore a 37.5° o altri sintomi influenzali.

 

Per prenotazioni e informazioni:

La prenotazione online è obbligatoria; per effettuarla accedere al sito www.ibenidelfai.it

Per ulteriori informazioni:

[email protected]; tel. 0125 778100

[email protected]; 0175 87822

 

La riapertura e il calendario “Eventi nei Beni del FAI 2020” sono resi possibili grazie al fondamentale sostegno di Ferrarelle, partner degli eventi istituzionali e acqua ufficiale del FAI, al prezioso contributo di NESPRESSO, nuovo importante sostenitore del progetto, e di PIRELLI che conferma per l’ottavo anno consecutivo la sua storica vicinanza alla Fondazione. Grazie a Golia Herbs che rinnova nel 2020 il suo sostegno al FAI.

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