«La cultura è il settore più fragile»

Simona Ressico sottolinea la necessità di una presa di coscienza da parte del Governo per arte e spettacolo

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Simona Ressico, ideatrice e direttrice di “Attraverso festival” insieme a Paola Farinetti, ragiona in merito alla reazione del comparto artistico e culturale: «Gli artisti sono stati obbligati a in­terrogarsi, come tutti noi. C’è sta­ta da parte di molti la necessità di essere presenti sul web per lasciare un segno, attraverso live, “streaming” e lezioni in pillole, come quelle eccelse del Museo e­gizio. Ma la chiave di volta è stata ribaltare questo tem­po regalato in positivo, cercando dentro di sé la creatività, lo spazio per dedicarsi a progetti lasciati in sospeso, sistemare le frizioni nelle relazioni. Proprio nei momenti complessi emerge il percorso di ognuno, la sua ma­turità ed equilibrio. Non solo i protagonisti del comparto artistico ma tutti siamo stati chiamati a una prova che, se sfruttata bene, porterà a una crescita. È emersa la capacità di reagire attivamente dell’essere u­mano, quella che fa da “fil rouge” anche ai nostri spettacoli. “Attraverso” è un festival di resilienza».

Su come cambierà l’organizzazione degli eventi culturali, Simona Ressico aggiunge: «Il ministro Dario Franceschini ha dimostrato di tenere in altissima considerazione la cultura e il patrimonio artistico del nostro Paese. L’Italia è una miniera di tesori artistici su cui si inserisce la cultura in ogni sua forma, dalla più intellettuale fino a quella materiale, composta dalle nostre tradizioni. Il problema è che questo comparto, considerato da sempre la Cenerentola tra le attività produttive, rischia ora di non andare nemmeno al ballo. In questo momento è un settore fragile, più del turismo. Bisognerà considerare il mondo dell’arte e dello spettacolo a tutto tondo, investendo per sostenere le organizzazioni di eventi culturali e gli artisti stessi senza però dimenticare la moltitudine di maestranze che lavorano dietro che quinte. Serve una presa di coscienza da parte del Governo: le attività culturali e sociali, dalla discoteca fino alla Traviata, rappresentano un aspetto fondante delle nostre vite».