L’Atletica Mondovì annulla il Meeting di Primavera 2020: “Grande dispiacere”

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Una foto di repertorio, relativa all'edizione 2019

In considerazione delle note circostanze straordinarie che hanno colpito il mondo intero, al fine di tutelare atleti e pubblico, staff e istituzioni, probabilmente anticipando anche eventuali ordinanze governative di divieti in tal senso, il consiglio direttivo dell’Atletica Mondovì – Acqua S. Bernardo nell’ultima riunione ha ufficialmente deliberato l’annullamento del Meeting di Primavera inserito nel calendario nazionale per il 5 luglio.

Quest’anno la manifestazione, che sarebbe giunta alla XXI edizione, avrebbe abbandonato la tradizionale data del 2 giugno per le esigenze imposte dalle Olimpiadi di Tokio. Ma tant’è…

Con l’arrivo dell’emergenza sanitaria legata al Covid-19, l’intera prima parte della stagione era già stata spazzata via ai primi di marzo con una serie annullamenti d’ufficio a partire da gare locali fino a grandi maratone mondiali.

Su Mondovì in particolare non si sono potuti svolgere i Campionati Provinciali di Staffette del 29 marzo (sarebbe stata l’open dell’atletica su pista in Piemonte) e la festa dell’Atletica del 1° Maggio.

Annullato anche l’intero progetto “AtleticaMente” che martedì 12 maggio avrebbe toccato il suo clou con la giornata di gara finale: 14 istituti delle medie inferiori e oltre 600 ragazzi, si sarebbero affrontati in competizioni per stabilire la scuola vincitrice.

“Ci abbiamo creduto fino in fondo, ma purtroppo con grande dispiacere siamo costretti ad annunciare l’annullamento dell’edizione 2020 del Meeting Nazionale di Primavera – commenta Fabio Boselli il presidente dell’Atletica Mondovì – Acqua S. Bernardo. La situazione venutasi a creare a causa del Coronavirus in continuo divenire, molto nebulosa circa la riapertura dei centri sportivi, le modalità di svolgimento delle gare e i parametri di sicurezza da rispettare, ci hanno convinto ad alzare bandiera bianca.

Ancora prima delle eventuali decisioni politiche in merito, abbiamo ritenuto prioritaria la salute degli atleti e di tutti i partecipanti. Dispiace perché il Comitato Organizzatore era già da tempo al lavoro per migliorare la splendida edizione dell’anno scorso con il piazzamento al 20° posto del ranking italiano: un risultato eccezionale per noi! Ciononostante, siamo fortemente convinti che lo sport deve andare avanti, ma saremo i primi a farlo con disciplina, forte senso di responsabilità ed attenzione, perché abbiamo soprattutto il dovere di rispettare la salute di tutti ed essere educatori nei confronti dei nostri bambini e ragazzi che ci osservano e per dare loro un forte e grande esempio di civiltà.”.

“E’ la scelta più giusta – conferma Enrico Priale responsabile organizzativo del Meeting – Al momento ci sono ancora troppe variabili al di là degli aspetti tecnici legati alla partecipazione degli atleti. Abbiamo valutato anche lo spostamento in autunno, ma non avremmo potuto lavorare con la serenità e le certezze che un evento di così alto livello richiede: il Meeting deve essere una festa per tutti.

Dedicheremo quindi le nostre risorse per la riorganizzazione dell’attività non appena avremo direttive precise sulla ripresa: allenamenti giovanili, assoluti, master, triathlon, fitwalking, attività collaterali. Tutto dovrà ripartire nel migliore dei modi, consapevoli di essere “più fortunati” rispetto ad altri sport, proprio grazie alle caratteristiche di individualità dell’atletica e agli ampi spazi aperti che l’impianto del Beila (o il semplice correre all’aperto) può offrire.”

c.s.