Zabena saluta Busca dopo 4 anni: “Tanti ottimi ricordi, peccato per lo stop forzato di quest’anno”

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La prima vera notizia del “mercato” in vista della stagione 2020/21 è arrivata ieri, lampo, da Busca: Cristiano Zabena non sarà più il tecnico dei grigi, dopo quattro anni intensi in Via Monte Ollero 12.

La società, presieduta da Gabriele Rosso, ha scelto quindi di voltare pagina, salutando il tecnico della rinascita, comunque in modo ottimale come emerso dalle dichiarazioni dello stesso numero uno nel comunicato che annunciava la separazione.

Proprio Cristiano Zabena, ai nostri microfoni, commenta così la scelta del club: “Fa parte del calcio, gli amori non possono essere eterni, chi fa questo mestiere sa che prima o poi giorni del genere possono arrivare. Di Busca e del Busca non potrò mai parlare male: abbiamo vissuto quattro anni intensi, raggiungendo risultati importanti ed aiutandoci reciprocamente a crescere. Porterò con me l’ottimo rapporto instaurato con tutti, dal magazziniere al presidente”.

Riavvolgendo il nastro, Zabena rivendica il raggiungimento di obiettivi importanti, con un unico rimpianto: “Peccato che sia finita così, con una stagione tagliata a metà per via del coronavirus. Dal 2016 ad oggi sono passati tanti ragazzi ma gli obiettivi sono sempre stati centrati: dalla vittoria della Prima Categoria al consolidamento della presenza in Promozione”.

Proprio ripensando a questa stagione, Zabena vede il bicchiere decisamente mezzo pieno: “Davanti a noi avevamo una corazzata come l’Albese, forse senza pari in categoria, ma siamo sempre rimasti lì. Qualche infortunio di troppo ci ha condizionati a un certo punto, ma ricordo comunque tante ottime prestazioni. Eravamo lì, a -6 e con uno scontro diretto ancora da giocare, oltre ad un secondo posto ampiamente meritato. L’unico rammarico, come detto, è quello di non essersela potuta giocare fino in fondo, anche ai playoff”.

Ora, la curiosità è doppia. Oltre a capire chi sarà il nuovo tecnico del Busca, ovviamente ci si chiede se Zabena il prossimo anno (a patto che si riprenda) sarà su un’altra panchina: “E’ presto per dirlo. Di certo mi prenderò qualche giorno per riflettere. Richieste? Qualche sondaggio è arrivato ma, come detto, ora è ancora presto per prendere una decisione”.