Fase Due, Gastaldi e Bergesio (Lega): “No a criminalizzazione degli imprenditori”

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Il senatore (Lega), Giorgio Maria Bergesio

La replica delle categorie produttive – Confartigianato Cuneo, Confcommercio, Confcooperative e Confagricoltura – contro la proposta della deputata Dem Gribaudo di assumere 10 mila nuovi ispettori del lavoro per vigilare sulla ripartenza delle imprese, è sacrosanta“.

Lo scrivono in una nota Giorgio Maria Bergesio e Flavio Gastaldi, parlamentari della lega eletti nella provincia di Cuneo. “Siamo in una terra dove ogni 5 abitanti c’è un’impresa iscritta alla Camera di commercio e questo tentativo di criminalizzare gli imprenditori, si potrebbe rivelare fatale in questo momento per il nostro tessuto produttivo“.

Si tratta – proseguono gli esponenti del Carroccio – di una mancanza di rispetto inaccettabile nei confronti di milioni di italiani che da settimane invece, stanno dimostrando, nonostante le misure limitative della libertà personale imposte dal governo, di sapere rispettare le regole” .

“Solo la sinistra – concludono poi – può trattare i lavoratori italiani come criminali. Basta con i processi alle intenzioni. Non può più esistere un sistema in cui lo Stato dichiara le imprese colpevoli fino a prova contraria, soprattutto quando queste hanno fatto dei miracoli in questi anni per rendere possibile la grandezza del Made in Italy nel mondo“.

c.s.